Firmato il protocollo di intesa tra Regione Marche e Amap per lo sviluppo delle filiere agroalimentari forestali e ittiche del territorio regionale. Il documento ha come obiettivo prioritario la valorizzazione delle filiere soprattutto attraverso la maggiore competitività sui mercati. Tra le finalità: la supervisione dei processi applicati, l’innovazione e la sostenibilità ambientale anche attraverso la tutela della biodiversità.
Il protocollo punta a favorire il miglioramento del settore primario, attraverso processi di integrazione e aggregazione delle imprese e delle filiere, implementando l’offerta dei prodotti agricoli e forestali, favorendo la creazione di reti, l’innovazione organizzativa e relazioni contrattuali eque. Non solo, importante sarà la creazione e il consolidamento di filiere locali e dei canali di vendita diretta, anche online, dei prodotti agroalimentari e forestali, migliorandone l’integrazione con le tipicità e le vocazioni territoriali.
Con la sua vocazione di agenzia a disposizione del sistema produttivo del territorio, Amap continuerà così a essere un acceleratore per le imprese, le organizzazioni e le associazioni regionali nei diversi settori agroalimentari e dell’ambiente.
“La sottoscrizione di questo atto rappresenta un momento importante nel processo nel lavoro della nuova Amap – ha detto il presidente dell’agenzia Marco Rotoni – ci sono tante aspettative, molte certezze e lavoro da fare, anche di raccordo e confronto tra le varie realtà che rappresentano il settore agroalimentare. A noi spetta essere concreti ed efficaci, individuando, anche attraverso questo protocollo d’intesa, i modelli che ci daranno slancio, competitività e sostenibilità. Un modo di leggere il presente e il futuro e dare un ulteriore slancio a tutto il comparto”.
Compiti che sono pienamente coerenti con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 11 del 2022, come ricordato dall’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini: “Quando parliamo di agricoltura, di qualità, di biodiversità, di fatto parliamo delle Marche, della nostra terra – ha ribadito Antonini –, in questo senso Amap è una delle braccia operative della Regione e dell’assessorato che rappresento. Nella sua veste rinnovata, l’agenzia vuole valorizzare il sistema filiere con il quale dal prodotto riusciamo ad arrivare alla sua commercializzazione e quindi al mercato”.
Il dettaglio del protocollo di intesa è stato poi illustrato dal direttore di Amap Andrea Bordoni: “Con questo documento si vogliono favorire forme di aggregazione degli operatori nel rispetto di principi di tutela ambientale e sociale – ha sottolineato il direttore Amap -, per far questo non si può non tener conto della promozione della qualità e della tipicità della produzioni agroalimentari, anche attraverso la rivisitazione e la definizione di nuovi requisiti per il marchio “Qm”. Tutela delle agro-diversità, sostenibilità, promozione dell’agricoltura solidale, innovativa e quindi multifunzionale, insieme all’avvio di percorsi di formazione – ha concluso -, sono le ulteriori motivazioni del documento per la diffusione di uno stile di vita consapevole”.