Considerate le frequenti richieste di conferma poste ai propri servizi tecnici, Confagricoltura Marche ricorda che, per accedere ai pagamenti della PAC, le aziende con una superficie a seminativi maggiore di 10 ettari, comprese quelle che operano in regime di agricoltura biologica, dovranno obbligatoriamente destinare il 4% della superficie agricola a riposo o ad elementi non produttivi o, che dir si voglia, set-aside.
Sono esentate dall’’obbligo le aziende:
▪ i cui seminativi sono utilizzati per più del 75% per la produzione di erba o altre piante erbacee da foraggio, costituiti da terreni lasciati a riposo, investiti a colture di leguminose o sottoposti a una combinazione di tali tipi di impiego;
▪ la cui superficie agricola ammissibile è costituita per più del 75% da prato permanente, utilizzata per la produzione di erba o altre piante erbacee da foraggio per una parte significativa dell’anno o per una parte significativa del ciclo colturale o sottoposta a una combinazione di tali tipi di impieghi;
▪ con una superficie di seminativi fino ai 10 ettari.
È possibile coltivare il 4% delle superfici a riposo con piante di interesse apistico (mellifere).