La corretta gestione delle acque del reticolo idrografico

Appuntamento venerdì prossimo all'Istituto Agrario di Pesaro
Attualità

Il fatto che l’acqua, tra tutte le risorse disponibili sul pianeta, sia certamente la più preziosa è un dato incontrovertibile. Un bene indispensabile, ma non inesauribile la cui salvaguardia assumerà quindi un ruolo sempre più strategico nel futuro. Del resto, gli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti negli ultimi anni, che portano ad alluvioni alternate a periodi di siccità impongono una gestione delle risorse razionale ed efficiente, soprattutto nel comparto agricolo.

Sono concentrati in questo settore, infatti, oltre il 40% dei prelievi idrici nazionali, pari a circa 16 miliardi di metri cubi ogni anno mediamente. Seconda in Europa per consumo di acqua, dopo la Spagna, l’agricoltura italiana dovrà saper gestire sempre meglio tale risorsa anche al fine di evitare le conseguenze in termini di erosione e depauperamento del suolo.

Il raggiungimento di tali obiettivi non potrà però prescindere da una piena quelli che sono i c.d. serbatoi naturali, le sorgenti e le dinamiche che regolano il ciclo dell’acqua e la conseguente erogazione della risorsa da parte degli ecosistemi da noi utilizzati. Proprio di questo si parlerà venerdì 19 aprile, in occasione della Giornata Nazionale della Terra, in un convegno organizzato alle ore 16.00 a Villa Caprile presso l’Istituto Tecnico e Professionale Agrario “A. Cecchi” Pesaro.

Il mantenimento della funzionalità del sistema idrogeologico, infatti, è fondamentale per garantire la risorsa per uno sviluppo socioeconomico, per la sicurezza alimentare, per la tutela dell’ambiente, nonché per la salute, il benessere e la produttività di qualsiasi comunità. Fra i relatori Laura Valentini e Marco Menichetti dell’Università di Urbino ed il geologo Andrea Dignani che tratterà proprio in merito alla corretta gestione delle acque del reticolo idrografico.

Tags: Acqua, in evidenza, irrigazione

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