Sarà prorogato fino al termine dello stato di emergenza, fissato al 31 dicembre 2024, il contratto di noleggio dei MAPRE, vale a dire i moduli abitativi rurali provvisori di emergenza destinati al ricovero degli animali degli allevatori dell’area colpita dal sisma. Sarà la Regione Marche, come fa sapere l’assessorato all’Agricoltura e Zootecnia, a provvedere alla proroga del rapporto contrattuale in corso di esecuzione, alle medesime condizioni concordate nel contratto originario e fino alla data di scadenza dell’emergenza, attraverso la stipula di un atto aggiuntivo con la società fornitrice dei MAPRE.
La decisione è stata presa a seguito delle indicazioni del Commissario straordinario per la Ricostruzione, in vista dell’emanazione di una norma che attribuirà al Commissario medesimo la definizione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento del contributo per il disagio abitativo finalizzato alla ricostruzione anche nei confronti degli occupanti dei MAPRE. La proposta, condivisa con la Protezione Civile, è stata avanzata garantire la continuità all’assistenza abitativa per i conduttori di allevamenti zootecnici e rispondere al fabbisogno di tecnostrutture per stalle e fienili destinate al ricovero invernale del bestiame nei territori colpiti dagli eventi sismici.