Un’alleanza per la canapa, Antonio Trionfi Honorati: “Noi ci siamo”

Confagricoltura in prima linea per proteggere un settore strategico
Attualità
di Giorgia Clementi

All’interno della decima edizione di Pikkanapa, si è svolto nel pomeriggio di sabato 31 agosto, l’incontro dal titolo “Costruire l’alleanza per la canapa”, che ha riunito a Palazzo Santoni le principali associazioni di categoria.

Un “incontro tecnico e sindacale”, come spiegato in apertura da Andrea Cantori di CNA Ancona, “per cercare di comprendere come costruire un’alleanza per la canapa. Un coordinamento unitario che forse è l’unica strada per far sì che la politica cambi direzione”. Al centro del dibattito, la stretta sulla Cannabis light di inizio agosto con l’approvazione in commissione alla Camera del DDL sicurezza. L’emendamento proposto dal governo – oggi Art 18 del DDL Sicurezza – dovrebbe approdare in aula il 10 settembre e porterebbe al divieto di vendita e coltivazione delle infiorescenze, anche a basso THC, insieme alla lavorazione di canapa e derivati.

Una misura che “penalizza un comparto solido in Italia, che vede una forte presenza di imprese giovaniliaveva commentato all’indomani dell’approvazione in commissione Antonio Trionfi Honorati, che ha partecipato all’incontro di CNA in qualità di Presidente di Confagricoltura Ancona e membro di Federcanapa.

“Nel 2009 – ha iniziato – c’era una circolare del ministero della sanità che prevedeva la coltivazione della canapa senza necessità di analisi, data la quantità minima di THC che poteva essere trovata sul seme, per cui ne è stata tranquillamente coltivata per anni. Poi abbiamo avuto l’idea di chiedere una regolamentazione e da lì sono iniziati i problemi. Sono stato contattato come consulente di un ente nazionale per esprimere dei pareri sulla legge e, come me, una decina di persone del settore chiamate per scrivere la legge. La stesura di maggio era perfetta, fatta a nostra immagine e somiglianza. A luglio era irriconoscibile. Qualcuno ha cambiato la legge e tutto il discorso delle infiorescenze, che invece erano previste, come era previsto l’uso della canapa nella sua interezza”.

La Legge 242 del 2016, attualmente in vigore, rese possibile avviare coltivazioni di varietà di Cannabis iscritte nel Catalogo europeo delle varietà delle specie di piante agricole con un contenuto di THC non superiore allo 0,2%. Una normativa che, nonostante le contraddizioni del caso, riuscì a promuovere il settore agroindustriale della Canapa, stimolando investimenti lungo tutta la filiera, dalla coltivazione alla distribuzione di prodotto e derivati. Per tale motivo l’approvazione della modifica al DDL sicurezza avrebbe un gravoso impatto in tutto il comparto, spingendo, come in questo caso, a cercare un’alleanza per evitarlo.

“Come Confagricoltura, anche a livello nazionale, l’intenzione è quella di impugnare la situazione – ha concluso Trionfi Honorati –. Ci siamo subito schierati al fianco degli agricoltori del comparto, quindi nel caso si dovesse andare avanti, anche con iniziative collettive, noi ci siamo”.

Tags: Antonio Trionfi Honorati, canapa, confagricoltura, in evidenza, Pikkanapa

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