Ortofrutta, più produttività e sostenibilità con le biotecnologie

Ne parlerà il prof. Mezzetti della Politecnica delle Marche al Macfruit Talk
Attualità
di Alberto Maria Alessandrini

Prenderà il via il prossimo 22 ottobre a Cesena Macfrut Talk, un ciclo di incontri coordinati dai massimi esperti del settore scientifico ed academico su temi centrali per il futuro della moderna ortofrutticoltura.

“I Macfrut Talk sono momenti di approfondimento su tematiche centrali per il settore, insieme a esperti a disposizione di operatori ed espositori – spiega Renzo Piraccini, presidente di Macfrut – In programma due volte all’anno, i Talk stanno nella logica di Macfrut di accompagnare il business alla conoscenza, insieme a momenti di networking, previsti al termine di ogni evento dove ci sarà la possibilità di interloquire con i vari operatori. Il futuro del settore ortofrutticolo si gioca sulla conoscenza: Macfrut Talk, insieme a Macfrut Academy, rispondono a questa esigenza”.

Il primo Talk ha per titolo “Investire nelle biotecnologie per aumentare la sostenibilità e la competitività delle produzioni ortofrutticole” e vedrà relatore il prof Bruno Mezzetti, docente dell’Università Politecnica delle Marche fra i massimi esperti mondiali in materia. L’intervento del cattedratico marchigiano, che è anche coordinatore del Biotechnology Symposium del Macfrut 2025, verterà su alcune tematiche di sempre maggiore attualità, prima fra tutte l’importanza delle diverse biotecnologie disponibili ed il loro possibile impatto nelle fasi della filiera produttiva. Strumenti, spesso poco compresi dall’opinione pubblica, ma che in realtà garantirebbero l’efficienza e la salubrità delle nostre coltivazioni per il futuro.

È innegabile, infatti, come le nuove sfide che la transizione ecologica e la tutela dell’ambiente ci impongono non potranno prescindere da alcune criticità non aggirabili quali sbalzi climatici, siccità, nuovi patogeni che colpiscono le nostre coltivazioni. Sfide importanti che, ammesso e non concesso che sia giusto ridurre l’uso della chimica di sintesi, trovano come unica soluzione concreta lo sviluppo e l’applicazione delle biotecnologie alle essenze vegetali che i nostri agricoltori coltivano, partendo proprio dall’ortofrutta.

Per garantire la sostenibilità delle produzioni, infatti, c’è bisogno di nuove colture più resilienti, adatte a sistemi di coltivazione basati sull’apporto di poche risorse (in particolar modo agrofarmaci e acqua), e con una migliore qualità per i consumatori. L’insieme di queste tecnologie, sulle quali il nostro paese rischia di rimanere pericolosamente indietro rispetto ad altre realtà, sta già avendo nel mondo un forte impatto socioeconomico migliorando sostenibilità, qualità e biosicurezza delle produzioni agricole.

Un settore che diventerà strategico nel futuro e sul quale il Dipartimento di Agraria dell’Università di Ancona, anche grazie agli studi ed alle ricerche del prof. Mezzetti, rappresenta un centro di eccellenza a livello nazionale.

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