La Terra e il Cielo di Piticchio d’Arcevia, storica cooperativa pioniere del biologico, in crisi. È, da qualche mese, in composizione negoziata presso la Camera di Commercio. Brand e asset sono già stati messi al sicuro con il supporto della cooperativa Girolomoni di Isola del Piano. Realtà fondata da Gino Girolomoni, il padre dell’agricoltura biologica in Italia. Tramite l’affitto di un ramo aziendale e la creazione di una nuova realtà “Arcevia Bio”. Ma soprattutto salvaguardati i 106 soci con l’opportunità, colti da tanti, di conferire alla cooperativa Montebello già a luglio il grano e stanno proseguendo con i legumi.
Una crisi che si trascina dal 2018
«È vero – spiega Bruno Sebastianelli, storico fondatore della cooperativa di Piticchio – che è una notizia brutta, ma anche bella». Fa risalire la crisi dell’azienda arceviese, modello di filiera corta, al 2018. «Proprio quell’anno sono andato in pensione e già c’erano delle difficoltà e, quindi, ho affidato a due diversi direttori la guida della nostra cooperativa ma non ha funzionato». I soci sono inquadrati da un’altra cooperativa leader nel bio.
Parla di un settore difficile, che necessita conoscenze approfondite, dell’inflazione, dell’innalzamento dei costi. Una crisi provocata anche da un effetto propulsivo “bio” che è andato scemando. «Oggi – entra nel merito – è un comparto che non riesce più a conquistare nuove quote di mercato come in passato». La cooperativa, tuttavia, ha sempre molto investito sulla parte agricola, ma poco sulla trasformazione nonostante fosse presente sul mercato con una novantina di prodotti, tra cui orzo torrefatto, riso, confetture, birra e pasta secca di grano duro, farro, senatore cappelli.
Il passivo della cooperativa arceviese è stato stimato a 1,8 milioni di euro e, con il supporto di un esperto indipendente, è in trattativa con tutti i creditori.
Girolomoni guarda gli sviluppi
La cooperativa Girolomoni quest’anno premiata dall’European Organic Awards, prestigioso premio assegnato dalla Commissione Europea alle Pmi di trasformazione di alimenti bio, produce pasta ad Isola del Piano partendo dalla semina di circa 8 mila ettari, raccogliendo e macinando 120 mila quintali di grano a Montebello dove il pastificio, l’anno scorso, ha prodotto circa 80 mila quintali di pasta di tutti i formati. All’inizio aggregava 70 agricoltori; dopo 12 anni sono in 500. «È stata costituita Arcevia bio con sede a Piticchio che ha preso in affitto un ramo aziendale de La Terra e il Cielo – spiegano i vertici di Girolomoni –. Al momento stiamo esplorando le potenzialità del marchio e portando avanti i rapporti con i clienti esistenti, in attesa che si definisca la situazione della precedente cooperativa».