I birrifici marchigiani aprono le porte al pubblico

L'iniziativa nel primo week-end di dicembre, 25 i produttori coinvolti
Attualità

Un fine settimana dedicato alla celebrazione dell’eccellenza birraria nelle Marche. Torna per il secondo anno consecutivo l’appuntamento con “BAM – Birrifici Aperti Marche”. Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, in tutta la regione, i birrifici aprono le loro porte al pubblico per offrire un’esperienza unica di degustazione, cultura e tradizione, pronti ad accogliere appassionati, curiosi e buongustai.

Un evento molto atteso, all’insegna delle migliori birre agricole e artigianali, del territorio e delle sue storie. Organizzato grazie all’iniziativa dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Marche, in collaborazione con La Catasta e le associazioni locali e i produttori, BAM è una manifestazione pensata per valorizzare le eccellenze locali che rendono unico il patrimonio brassicolo marchigiano che, da anni, ottiene ottimi riscontri in tutto il Paese, promuovendo allo stesso tempo un consumo moderato e consapevole del prodotto.

“BAM si conferma una manifestazione di successo – ha detto in sede di presentazione l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini – vista la grande partecipazione dello scorso anno. L’occasione è anche quella di far conoscere la nostra regione attraverso un prodotto che può anche raccontare il nostro territorio. In più, la birra artigianale, che attinge per la sua produzione a ingredienti locali, acquisisce una valenza fortemente identitaria, andando così incontro alle politiche regionali di valorizzazione dei nostri prodotti più autentici”.

La presentazione dell’iniziativa in Regione

“Questa manifestazione – ha proseguito – è una grande occasione per far conoscere ciò che il nostro territorio produce sia dal punto di vista agricolo che imprenditoriale. Un’imprenditorialità che si contraddistingue per la sua vivacità come del resto appare la birra: un prodotto fresco e giovane. Attorno ai birrifici si muove una realtà fatta di giovani capaci; imprenditori che hanno voglia di fare e far conoscere il loro prodotto associandolo anche a elementi culturali, come si potrà scoprire nei tre giorni di BAM”.

Dalle colline dell’entroterra alla costa adriatica, l’iniziativa punta dunque a promuovere un turismo esperienziale, sostenibile e di qualità, capace di far riscoprire le Marche in chiave autentica e innovativa.

I 25 birrifici agricoli e artigianali aderenti, oltre a collaborare con festival e sagre, contribuendo quindi attivamente alla promozione del territorio, con BAM si legano a un filo invisibile che unisce, dal mare alla montagna, competenze e storia. In questo senso BAM può essere il pretesto anche per visitare le bellezze naturali e culturali della regione. Con BAM ogni visita a un birrificio è un viaggio tra sapori, tradizioni e innovazione.

Durante il primo weekend di dicembre nelle provincie di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, l’organizzazione di BAM coordinerà i birrifici locali attraverso visite guidate, degustazioni esclusive, momenti didattici e laboratori a tema, in cui gli artigiani racconteranno i segreti e le storie delle loro creazioni. Ogni birrificio proporrà un percorso sensoriale unico, in cui gli ospiti potranno apprezzare l’autenticità e l’originalità delle materie prime marchigiane, dai cereali coltivati localmente fino alle tecniche tradizionali. Ogni azienda organizzerà eventi ad hoc come concerti, degustazioni di birre trappiste con canti gregoriani, cene, dj set, laboratori di storia dei malti, master class di barbecue, e tantissimo altro consultabile comodamente sulla cartina online Google Maps (BAM 2024), oppure nei rispettivi siti, pagine facebook e Instagram dei birrifici partecipanti.

La formula è la medesima della scorsa edizione: con 2 euro si ottiene un bicchiere, un sottobicchiere e un portabicchiere; al prezzo di 5 euro ogni azienda offre 3 degustazioni dei loro prodotti oltre a permettere di conoscere da vicino i processi produttivi e le peculiarità delle birre agricole e artigianali.

BIRRIFICI ADERENTI

Provincia di Pesaro e Urbino: Collesi Apecchio, Birrificio Del Catria Cantiano, Oltremondo Birrificio Contadino Colli al Metauro, La Cotta Mercatale di Sassocorvaro.

Provincia di Ancona: Godog Jesi, Jack Rabbit – brewpub indipendente Jesi, Birrificio dei Castelli Arcevia, Molesto Cupramontana, Ibeerfabriano IBEER Fabriano, Birra Millecento Fabriano, Beerik Belvedere Ostrense, Birrificio Il Gobbo Camerano.

Provincia di Macerata: Microbirrificio Resina Potenza Picena, Birrificio Laurus – BrewPub Agricolo Recanati, Birrificio MalaRipe Pollenza, Birrificio Sothis Morrovalle, Birra MC – 77 Serrapetrona, Birrificio IL Mastio Colmurano.

Provincia di Fermo: Styles Birrificio Artigianale Monte Urano, Birraformante Microbirrificio Sant’Elpidio a Mare, Jester Birrificio Agricolo Petritoli.

Provincia di Ascoli Piceno: Ottozampe San Benedetto del Tronto, Birrificio Babylon Ascoli Piceno, Prima Pietra Ascoli Piceno, Carnival Offida.

 

 

Tags: Birrifici Aperti Marche, in evidenza

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