Semine in ritardo per la pioggia, serve un periodo di tregua

In alcune zone della regione la fase è appena agli inizi. Fondamentale il clima dei prossimi mesi
Economia
di Giorgia Clementi

La semina è la primissima fase fenologica del ciclo di vita del grano e, tendenzialmente, nella regione avviene tra la fine di ottobre e l’inizio di dicembre. Dopo un 2023 segnato dalla siccità, quest’anno le abbondanti piogge stanno influendo in modo significativo sulla semina del cereale, creando opportunità ma anche difficoltà per gli agricoltori.

Come testimoniato dall’agronomo del Consorzio Agrario di Ancona, Stefano Biagetti“quella di quest’anno è stata una stagione particolarmente piovosa, a differenza dell’anno scorso caratterizzata da importante siccità. Le  forti precipitazioni hanno rallentato le semine del grano duro ed in alcune zone, specialmente vicino al mare, la fase fenologica deve addirittura ancora  iniziare”. 

Clima piovoso, tra criticità e note di favore

La pioggia, pur essendo una risorsa fondamentale, ha comportato sfide operative, obbligando gli agricoltori a riorganizzare i tempi di semina e a fronteggiare terreni più difficili da lavorare perché, in molti casi, “sono ancora colmi di acqua“.

Un altro aspetto critico riguarda la perdita di azoto. “Le precipitazioni – spiega – hanno infatti delavato l’azoto dai terreni, che ora avranno bisogno di essere azotati per garantire una buona crescita delle colture.”

D’altro canto, le precipitazioni hanno avuto anche un risvolto positivo favorendo la crescita delle specie infestanti, “tanto che gli agricoltori sono potuti intervenire prima della semina per eliminare le erbacce, in particolare le graminacee, con maggiore efficacia rispetto allo scorso anno”  ha aggiunto Biagetti.

Come andrà la stagione?

Il successo della raccolta dipenderà in gran parte dall’andamento del clima nei prossimi mesi. Biagetti in proposito conclude con una nota di cautela: “c’è ancora acqua nei campi e il grano potrebbe andare in sofferenza. Per uno sviluppo ottimale, ora avrebbe bisogno di un periodo di tregua.”

Tags: Grano duro, in evidenza, semina, Stefano Biagetti

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