Firmato l’accordo tra AMAP e Slow Food Marche “per lo sviluppo di iniziative comuni a favore delle produzioni agroalimentari e della pesca, delle filiere, delle comunità e del territorio”. Nella sala riunione Mercato Ittico di San Benedetto del Tronto, il presidente dell’Agenzia Marche Agricoltura Pesca Marco Rotoni e il presidente di Slow Food Marche Vincenzo Maidani hanno sottoscritto l’intesa, con scadenza al 31 dicembre 2027, per lo svolgimento di specifiche iniziative che abbiano la finalità di promuovere le filiere sostenibili e le produzioni agroalimentari e della pesca della Regione Marche.
Un documento che ha viste coinvolte numerose realtà ed esponenti del mondo ittico regionale e che segna il prosieguo di un confronto «dinamico e attivo», come è stato definito dal presidente Rotoni: «Si tratta di una grande occasione per lavorare insieme a Slow Food, agli operatori, ai piccoli imprenditori e ai pescatori – ha spiegato –, così come questo documento rappresenta per AMAP uno slancio e un ruolo di responsabilità tra innovazione ed esperienze. Questa firma certifica tutte le condizioni per sviluppare una strategia condivisa e mettere in campo delle azioni che andranno a beneficio della regione Marche, dei nostri produttori e di quelle condizioni di benessere che dobbiamo perseguire».
Due gli interventi principali previsti nell’accordo per il 2025: il progetto “Maestro di bottega” (enogastronomo specialista dell’agrobiodiversità alimentare), con attivazione a Tipicità di Fermo nel marzo prossimo; e la valorizzazione della Piccola Pesca marchigiana (con il supporto di AMAP attraverso la formazione e l’Osservatorio Ittico), attraverso un momento di pubblicizzazione per la collettività a Tipicità in Blu di Ancona. Le Condotte Slow Food che hanno aderito alla creazione dell’attuale Comunità Regionale per la valorizzazione della Piccola Pesca Artigianale (PPA) sono la Piceno-San Benedetto del Tronto-Valdaso, la Ancona-Conero e la Condotta di Senigallia.
«Il confronto con AMAP è ormai iniziato da diverso tempo e c’è stata subito sintonia – ha confermato il presidente Maidani –, con il protocollo d’intesa si sancisce una cornice normativa importante che ci consente di implementare queste sinergie e di raggiungere in maniera coerente ed efficiente gli obiettivi che ci siamo posti. Tra queste, la valorizzazione delle filiere sostenibili e locali, oltre alla tutela della biodiversità. Elementi centrali sui quali si basa la nostra collaborazione». Ribadita, durante l’incontro al Mercato ittico, la vicinanza di Slow Food e delle Istituzioni alla Piccola Pesca: «Sono imprese che custodiscono anche un’importanza valoriale – ha evidenziato Maidani –, per questo cerchiamo di garantire una visibilità tale che possa permettere loro di affrontare problematiche contingenti. Se perdessimo la Piccola Pesca, infatti, verrebbe meno non solo un elemento commerciale ma anche e soprattutto culturale forte all’interno dei nostri territori».
Affermazioni condivise dal presidente di AMAP Rotoni e dall’assessore alle Attività produttive e alle politiche del Mare del Comune di San Benedetto del Tronto Laura Camaioni: «Il nostro ruolo è anche quello di agevolare unioni come quelle tra AMAP e Slow Food – ha ricordato l’assessore –, noi vogliamo fare la nostra parte accompagnando e sostenendo le azioni previste da questo protocollo d’intesa, sia per quanto riguarda la pesca, ma anche nei confronti di tutti i prodotti delle aree interne». Molteplici, in tal senso, anche le testimonianze pervenute dai pescatori, a ribadire come si punti alla salvaguardia delle piccole produzioni familiari, dell’ambiente e della biodiversità: «La Piccola Pesca è fondamentale a San Benedetto – ha ricordato Camaioni – perché è capace di aiutare il territorio in quanto sostenibile e di valorizzarne i prodotti».