Presso la Cantina Terracruda di Fratterosa, si è tenuta la quindicesima edizione del Premio Ais Marche “La Coppa delle Coppe”, un evento che celebra l’eccellenza della coppa di testa marchigiana e il miglior abbinamento con un vino della regione. Organizzato in collaborazione con l’Associazione Pro Suasa e l’Onas (Associazione Nazionale Assaggiatori Salumi), l’evento ha visto un’importante partecipazione dei salumifici della regione, confermando la sua importanza nel panorama enogastronomico marchigiano.
La giuria tecnica, presieduta da Piergiorgio Angelini, ideatore del premio, era composta da delegati Ais Marche, assaggiatori Onas e rappresentanti di Slow Food delle condotte di Senigallia e Jesi. Le coppe in gara, prive di segni di riconoscimento, sono state valutate attraverso una scheda di analisi sensoriale a punteggio, considerando parametri come aspetto visivo, profilo olfattivo, consistenza e armonia del gusto.
Il titolo di Miglior Coppa 2025 è stato assegnato al salumificio Mercatino Simpatia Srl di Fermo, norcino Lorenzo Simoni, con 646 punti. Al secondo posto si è classificato il salumificio Tutto Carne dei Fratelli Galli di Fermignano, norcino Stefano Galli, con 639 punti, seguito dal Salumificio Il Gelso di Fabriano, norcino Michele Cofani, con 633 punti.
La coppa vincitrice si distingue per una ricetta ricca e bilanciata, realizzata con carni provenienti dalla testa del suino, muscolo, cotenne e lingua, condita con sale (18 g/kg), pepe nero macinato (1,5 g/kg), noce moscata, cannella, pistacchi, mandorle, gherigli di noce, scorze di arancia e limone, e succo di agrumi.
Oltre al premio per la miglior coppa, la giuria ha valutato il miglior abbinamento con vini marchigiani, selezionando sei etichette (cinque rosati e un rosso). Il riconoscimento è andato al Marche Rosato IGP dell’Azienda Agricola Di Sante di Carmignano di Fano, che ha saputo esaltare le caratteristiche gustative della coppa vincitrice.
Un salume dalla storia antica
Come ricordato nel corso della manifestazione, la coppa di testa è un salume profondamente radicato nella cultura marchigiana, testimone di una tradizione gastronomica che affonda le sue radici nel passato rurale della regione. Un tempo, la sua preparazione era affidata al norcino, che seguiva le antiche ricette tramandate di generazione in generazione, spesso sotto la supervisione della donna più anziana della famiglia.
Come ha sottolineato Piergiorgio Angelini, “la coppa di testa è un salume fortemente identitario per le Marche. Ogni zona ha la sua variante, con ingredienti e condimenti che riflettono la storia e le influenze culturali del territorio. Dalla coppa ascolana, ricca di mandorle e pistacchi, alle versioni più semplici delle zone interne, rappresenta un patrimonio gastronomico unico.”
In conclusione, il delegato Onas Marche Flavio Vai ha annunciato anche alcuni progetti per la norcineria regionale: “Stiamo collaborando – ha affermato – per creare un salume innovativo con la cipolla di Suasa, unendo tradizione e nuove sperimentazioni gastronomiche. Questo tipo di contaminazioni è fondamentale per mantenere viva e dinamica la nostra cultura alimentare.”
L’edizione 2025 si è conclusa con un bilancio positivo, grazie anche al prezioso supporto della cantina Terracruda di Fratte Rosa e della signora Adele, che ha ospitato l’evento, e alla collaborazione dell’Onas Marche. Un appuntamento che si conferma non solo come una gara di eccellenza gastronomica, ma anche come un momento di condivisione e valorizzazione delle radici culturali marchigiane.