Accumulo e riutilizzo di acque meteoriche in casa agricola

Un progetto per una gestione sostenibile della risorsa idrica
Tecnica
di Andrea Dignani (geologo)

Nel territorio dell’Unione Europea il 30% circa dell’acqua complessivamente disponibile è utilizzata a fini agricoli. Tale quota aumenta significativamente per i Paesi dell’Europa meridionale e, in particolare, per l’Italia che utilizza circa il 60% dell’acqua dolce per scopi irrigui e di allevamento.
A fronte di una necessità crescente di acqua, le quantità effettivamente disponibili per uso agricolo sono in diminuzione a causa dei cambiamenti climatici, di una cattiva gestione delle risorse idriche e del territorio e di molteplici altre concause.
In questo contesto climatico, con estreme e concentrate precipitazioni alternate da messi siccitosi, sono sempre opportuni piccoli e grandi esempi di pratiche virtuose per la sostenibile gestione della risorsa idrica, a partire da una singola casa, come in questo caso, per arrivare a interi versanti e bacini idrografici per lo stoccaggio in laghi collinari.
In questo esempio proporrò un mio progetto di gestione idrica realizzato per conto di un privato per le esigenze del giardino, in una casa in campagna nelle colline all’interno di Fano.
La casa è posizionata in un versante con una parte di versante a monte ed una parte a valle dell’edifico. Questa caratteristica, che crea problemi di infiltrazione della parte bassa della casa, ha il vantaggio di sfruttare i naturali dislivelli per la gestione dell’acqua meteorica.
La gestione idrica si realizza con due separati sistemi idrici. Un primo sistema idrico raccoglie le acque del tetto dell’edificio, l’accumulo in due cisterne fuori terra poste a valle.
Il secondo sistema di drenaggio raccoglie le acque meteoriche del versante a monte della casa, l’accumulo in un laghetto a valle gestito con metodi naturalisti.

Per il drenaggio nel versante sono stati realizzati canali obliqui con piantine per una siepe sul alto di valle, inerbimento dell’area e utilizzo di rete di juta per le scarpate realizzate. Un canale laterale si raccorda con i canali di versanti per l’accumulo nel laghetto di valle.
Un esempio questo di una famiglia che ha scelto una gestione sostenibile delle acque per non utilizzare l’acquedotto per il giardino e allo stesso tempo evitare problemi infiltrazione di acque nella casa, e riqualificare il terreno con inserimento di piante.

Tags: acque meteoriche, Dignani

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