Anche per il 2025 è stato confermato il Bando Isi, promosso da Inail, e finalizzato a incentivare progetti per migliorare sicurezza sul lavoro e sostenibilità aziendale. La dotazione economica complessiva è notevole, 600 milioni di euro, ma si rivolge non solamente al mondo agricolo (per il quale sono previsti 90 milioni) ma a tutte le micro, piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio, nonché agli enti del terzo settore. Cifra che, poi, si riduce ulteriormente a seguito delle assegnazioni su base regionale. Per quanto concerne le Marche sono previsti 3.548.000 euro, di cui 820.000 destinati ai giovani agricoltori under 40.
Il contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 130.000 euro, potrà essere utilizzato per l’acquisto di nuovi mezzi a seguito della sostituzione di altri obsoleti e vengono previste le seguenti combinazioni:
1) un trattore ed una macchina agricola;
2) due macchine, una provvista di motore ed una senza motore;
3) due macchine agricole sprovviste di motore
Il trattore (o la macchina) che si sostituisce deve essere stata nella disponibilità dell’impresa da almeno 3 anni, calcolati al 31 dicembre 2025.
Le spese ammissibili non potranno superare l’80% del prezzo di listino per ciascun mezzo mentre, novità rispetto al precedente, per i soli trattori il costo di listino degli accessori per lo specifico allestimento non potranno superare il 30% del prezzo di listino del trattore.
Ogni macchina dovrà essere, poi, conformi al Regolamento europeo 167/2013 ed alla Direttiva macchine 2006/42/CE mentre la potenza massima dei mezzi ammessa è fissata in 176 cavalli (130 kW).
Saranno inoltre sostituibili, con tale incentivo, solo trattori immatricolati prima del 2013 ma nel caso di mezzi antecedenti al 2005 sarà contestualmente obbligatorio per il richiedente procedere con la rottamazione del mezzo.
Restano invariati i limiti temporali per le altre macchine agricole. Il bando specifica anche che i trattori e le macchine da rottamare o da permutare devono essere di proprietà.
Uno strumento senza dubbio utile, ma al quale potranno accedere una platea di beneficiari relativamente ridotta. Lo strumento del “click day” per la presentazione della domanda rappresenta un ulteriore elemento di criticità date le ben note difficoltà connesse a questo meccanismo.
Il nuovo bando Isi sarà, inoltre, compatibile con eventuali altre misure di sostegno finanziate con risorse pubbliche. Rispetto al precedente l’importo dell’anticipazione concedibile è aumentato fino al 70% della somma richiesta, superando il limite di 30 mila euro precedentemente fissato.
“Senz’altro un’opportunità di rinnovo del parco mezzi che richiederà, però, una particolare attenzione da parte degli agricoltori che ne vorranno beneficiare. I meccanismi sempre più complessi e la grande quantità di domande che arriveranno impongono una specifica attenzione in ogni fase di progettazione della domanda e di presentazione. – ricorda a tal proposito l’ing. Fabio Ginesi responsabile del settore Macchine del Consorzio Agrario di Ancona – Al fianco a questi strumenti sarebbe auspicabile, tuttavia, l’introduzione di misure di sostegno più organiche e strutturate”