L’ufficio legislativo della Protezione Civile nazionale ha dato un importante riscontro alla richiesta di chiarimenti circa i contributi da assegnare alle imprese dell’agricoltura e della zootecnia che hanno subito danni nel corso dell’alluvione dello scorso settembre. Infatti tali attività non avevano potuto fare domanda mediante l’utilizzo del modello C1 e conseguentemente a oggi non avevano ottenuto alcun contributo. Per questo motivo la Giunta regionale aveva già utilizzato 2 milioni di euro di fondi regionali per far fronte a questa criticità.
Nel corso della visita nelle Marche del ministro per la protezione civile Nello Musumeci, il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini avevano fatto presente la situazione chiedendo un chiarimento definitivo. Il ministro Musumeci ha dato massima collaborazione a risolvere la questione e dunque, la Protezione Civile nazionale ha inviato una nota esplicativa.
“Per quanto concerne la questione relativa alle imprese agricole e zootecniche si ritiene che le stesse – così si legge nella lettera – possano presentare domanda di contributo, con le modalità di cui all’articolo 2 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento n. 1011/2023, entro il 31 ottobre 2023, ai sensi dell’articolo 1 dell’ordinanza n.1016 del 3 agosto 2023. Infine, si segnala che il provvedimento da ultimo richiamato è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale, in data 3 agosto 2023, segnalando che l’efficacia dello stesso decorre dalla data di adozione (e NON da quella di pubblicazione in GU), ai sensi di quanto disposto dall’art. 25, comma 4, del Codice della Protezione Civile (D. Lgs. n.1/2018)”.
La Regione Marche esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto che permette anche alle imprese agricole di essere indennizzate causa alluvione del settembre 2022.