La Regione Marche ha recepito la disposizione del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e Forestale che ha prorogato dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 la scadenza dei termini per la presentazione delle domande a valere sui bandi per l’ammodernamento dei frantoi oleari (2,4 milioni a disposizione per i frantoiani marchigiani. Una proroga, questa, che era sollecitata dalle stesse Regioni sentite le associazioni di categoria.
Slittano di conseguenza di un mese anche le altre scadenze e dunque dal 30 aprile al 30 maggio la selezione delle domande ammissibili e la formazione della graduatoria (elenco dei progetti ammissibili) con la comunicazione ai beneficiari ed indicazione delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa; dal 10 maggio al 10 giugno la trasmissione al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse da parte del Ministero; dal 20 maggio al 20 giugno la riassegnazione da parte del MASAF delle risorse eccedenti.
Vale la pena, a beneficio degli interessati, ricordare gli interventi ammessi per tipologia di macchina, in coerenza con gli obiettivi fissati dal decreto.
Frangitori – È consentita la sostituzione di frangitori a martelli con frangitori che operano una frangitura “differenziata” sulle parti costitutive del frutto. Questo per garantire il miglioramento della qualità dell’olio vergine ed extravergine di oliva dovuto all’aumento della concentrazione in composti fenolici ad azione antiossidante.
Gramole – Viene ammessa a finanziamento la sostituzione di gramolatrici tradizionali con gramolatrici continue/confinate. Intervento coerente per la riduzione della quantità di ossigeno presente con corrispondente aumento del contenuto fenolico degli oli vergini ed extravergini di oliva senza modificare i composti volatili. Sempre per le gramole è sostenuto da contributo anche l’acquisto di scambiatori di calore ad alta efficienza energetica per lo scambio termico per il termocondizionamento rapido della pasta di olive in post-frangitura. Intervento questo finalizzato a tre obiettivi: aumento dell’efficienza dello scambio termico positivo e negativo, con riduzione del consumo di energia utilizzata per il condizionamento delle paste effettuato con altri metodi (es. gramolatrici); aumento della qualità del prodotto in termini di stabilità ossidativa e concentrazione di composti fenolici; incremento della concentrazione di composti volatili caratteristici delle singole varietà, che concorrono ad aumentare l’intensità del fruttato di tipo “verde”.
Decanter – È finanziata la sostituzione di impianti di estrazione a tre fasi con nuovi impianti a due fasi o in alternativa con impianti a tre fasi a bassa diluizione (sono inclusi anche impianti di estrazione multi fase). Intervento coerente anche in questo caso con almeno tre obiettivi: la riduzione della quantità di acqua di fonte utilizzata per la diluizione in fase di estrazione, che passa da 0,5 – 0,2 mc/ton a 0,2 – 0 mc/ton di olive lavorate; la riduzione della produzione di acque di vegetazione con potere inquinante; infine, la produzione di oli con una concentrazione maggiore di composti fenolici ad azione antiossidante.
Separatori –-Il bando consente di ricevere il sostegno pubblico per l’aggiunta del separatore verticale in impianti sprovvisti, in coerenza con il duplice obiettivo da un lato di una produzione di olio più pulito in termini di acqua di vegetazione, residui solidi e mucillaginosi, dall’altro di una riduzione dei tempi di filtrazione e della quantità di materiale filtrante da smaltire.
Oltre alle quattro tipologie di macchine standard per i frantoi, il bando prende in esame anche altre opportunità non sempre strettamente connesse alla produzione di olio di oliva (ma legate più ad interventi per il recupero dei sottoprodotti).