È sostenuto con 1,7 milioni di euro il bando regionale che incentiva la realizzazione di impianti di arboricoltura su superfici agricole, i cui termini sono stati prorogati al 16 gennaio 2025. La piantumazione di questi nuovi alberi, nelle intenzioni della Regione, ha finalità ambientali, paesaggistiche, socio-ricreative, e per l’azienda che li realizza anche economiche per la produzione di legno, legname o la coltivazione di tartufi, finalità tutte riconducibili all’obiettivo generale di incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo nonché contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Il contributo previsto può arrivare fino a 13 mila euro ad ettaro e comunque fino all’80% della spesa ammissibile.
L’impianto deve essere realizzato utilizzando specie forestali arboree e/o arbustive autoctone di origine certificata, di antico indigenato o altre specie forestali adatte alle condizioni ambientali locali, compreso l’utilizzo di piante micorrizate. Essendo un impianto a ciclo medio lungo, sarà reversibile al termine del periodo di permanenza temporale che non può essere inferiore ai 20 anni.
Destinatari del bando sono i proprietari pubblici o privati o titolari della conduzione di superfici agricole. In graduatoria punteggi maggiori sulla base delle caratteristiche territoriali e della tipologia di aree rurali in cui si intende realizzare l’impianto, oltre che sull’età dell’imprenditore che effettua l’investimento.
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