Cala la presenza femminile nell’agricoltura marchigiana

Sono 5.890 le imprese agricole gestite da donne, il 5% in meno rispetto all'anno prima
Attualità

Nel bilancio tutt’altro che lusinghiero dell’agricoltura marchigiana c’è da segnalare anche un significativo calo della presenza di imprese femminili. Parliamo infatti di un calo che, in proporzione, è in misura maggiore rispetto alla riduzione del numero complessivo di imprese agricole.

Lo evidenza il report sull’Imprenditorialità femminile nelle Marche elaborato dalla Camera di Commercio che fotografa la situazione complessiva della regione alla data del 31 dicembre 2024, dunque estremamente puntuale.

Ebbene, su 21.762 imprese agricole registrate nelle Marche, quelle condotte da una donna sono 5.890, vale a dire il 27%. Un numero certamente importante, ma inferiore del 5,2% rispetto all’anno prima. Tale percentuale è maggiore della media del calo registrato in tutte gli altri Settori ATECO che si attesta a -4,7%.

L’andamento dell’imprenditoria femminile in agricoltura, evidenzia ancora la Camera di Commercio delle Marche, è sfavorevole anche su base decennale, con un calo di 2 punti percentuali.

In una lettura complessiva tra settore agricolo e gli altri settori produttivi della regione, si evidenzia che le 21.762 imprese del settore primario sono pari al 14,9% del totale delle imprese marchigiane che assomma a 145.210. Le 5.890 imprese femminili del settore agricolo rappresentano invece il 17,4% del totale complessivo delle imprese delle Marche guidate da donne che sono 33.801.

Tags: donne in agricoltura, imprese agricole femminili, in evidenza

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