Iniziata e subito interrotta per la pioggia la raccolta del Carciofo Precoce Jesino. Nei campi della Vallesina, i primi capitolini erano stati raccolti nei giorni scorsi e le prime impressioni parlavano di una qualità eccellente. Un risultato frutto delle condizioni climatiche favorevoli degli ultimi mesi, caratterizzati da piogge abbondanti e temperature più miti rispetto allo scorso anno. Tuttavia, le piogge di questi giorni stanno rallentando notevolmente il lavoro nei campi.

A condividerci tali considerazioni è Lorenzo Mosci, dell’omonima azienda di San Marcello, agricoltore custode della storica varietà marchigiana . “Abbiamo iniziato da poco, per ora abbiamo raccolto solo poche centinaia di capitolini, ma la qualità è ottima”.
“Il merito – spiega – è delle riserve idriche nel terreno, accumulate grazie alle piogge recenti. Il carciofo è una pianta che ha bisogno di acqua e sole e riesce a raccogliere l’acqua non solo dal suolo, ma anche dalle foglie, che convogliano le gocce verso il cuore. Certo però che le piogge di questi giorni frenano la raccolta”
Come raccontato lo scorso anno da Mosci, il Carciofo Precoce Jesino è una caratterizzata da un colore verde intenso con sfumature violacee, una forma compatta e una consistenza tenera. Diversamente da altre tipologie, non presenta spine ed è particolarmente apprezzato per il suo sapore dolce e delicato, con un retrogusto leggermente amarognolo. Ricco di ferro e povero di calorie, è un alimento altamente digeribile e versatile in cucina, adatto sia per la cottura che per il consumo a crudo.
Raccolta in anticipo, ma il freddo fa da rallentatore

Quest’anno la raccolta è partita leggermente in anticipo rispetto al 2024, grazie alle temperature meno rigide dei mesi scorsi. Ma, come detto, da una decina di giorni è praticamente tutto fermo per via delle continue piogge. Con l’auspicio che le temperature non scendano troppo, altrimenti la produzione di potrebbe fermare anche per un mese.
L’incertezza climatica, insieme all’alta qualità, si riflette anche sul mercato locale, con una forte richiesta per i primi carciofi disponibili. La qualità eccellente del prodotto e la possibilità di un rallentamento nella raccolta stanno infatti aumentando l’interesse da parte di consumatori e ristoratori.