Cavallo del Catria, una fiera ne celebra i tanti pregi

Domenica a Chiaserna di Cantiano appuntamento finale della kermesse equina
Attualità
di Veronique Angeletti

A Chiaserna di Cantiano, domenica 20 ottobre, ultimo appuntamento per una delle fiere cavalli più acclamate d’Europa, seconda in Italia solo dopo a quella internazionale di Verona. Una manifestazione che si distingue per longevità – quest’anno è alla sua 45esima edizione – perché è meta di cavalli, allevati allo stato brado, che scendono direttamente dai pascoli estivi in quota e perché è dedicata al Cavallo del Catria, l’unica razza equina autoctona delle Marche tutelata da una legge regionale.

Un animale che vanta origini antiche. Già ci sono tracce dopo l’anno Mille in documenti che citano la presenza a Fonte Avellana di allevamenti di cavalli per le cavallerie delle signorie limitrofe, più tardi, del Ducato d’Urbino. Nel tempo, il ceppo indigeno ha beneficiato dell’apporto della razza maremma grossetana (con i carbonari), del Croato, del Franches Montaignes.

Un cavallo molto apprezzato

Sino alla metà del secolo scorso, Cantiano era zona di reclutamento di quadrupedi da parte dell’esercito italiano e aveva la bella reputazione di servire l’uomo trasportando a soma carbone, legna, fieno, bigonci di mosto, cereali. Dalla metà degli anni ’90, e tuttora, si stanno attuando programmi di selezione e miglioramento della razza, finanziati dalla Regione Marche, assessorato all’agricoltura, con la collaborazione scientifica della facoltà di veterinari dell’Università di Camerino. Ma oggi quello che rende particolare il Cavallo del Catria è un insieme di caratteristiche morfologiche – tra cui la robustezza, la sua attitudine al lavoro, al fatto che, allevato su pascoli montani, abbia un piede sicuro – che ne fa un cavallo molto adatto al turismo equestre e nelle aree montane. Insomma, una vera testimonianza del passato che era a rischio estinzione su cui investe l’associazione allevatori cavallo del Catria che ne sta facendo una sicura risorsa per il futuro. In tre anni, da 875 esemplari si è passati a 1.500.

La fiera

Una splendida kermesse ricca di spunti per gli appassionati; affascinante per grandi e piccini. La manifestazione si svolge in un contesto naturale suggestivo, alle falde massiccio del Catria e si svolge in paddock all’aria aperta. Partecipano i migliori allevamenti del territorio. La kermesse ogni anno presenta spettacoli equestri di primo livello.

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