Cinque milioni per la pesca e l’acquacoltura delle Marche

I bandi presentati agli operatori in un tour tra i porti della regione
Economia

Cinque bandi per un valore totale di quasi cinque milioni di euro sono in arrivo per sostenere il settore della pesca e dell’acquacoltura nelle Marche. Ad illustrarli l’assessore alla Pesca Marittima Andrea Maria Antonini, impegnato in una serie di incontri. Una occasione per illustrare le opportunità offerte dal Bando Unico della Pesca, assoluta innovazione anche a livello nazionale.

Condivisione con gli operatori della pesca

Un momento degli incontri con i pescatori

“Una novità importante – ha sottolineato l’assessore – nel metodo di presentazione dei bandi FEAMPA (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura): per la prima volta la Regione Marche incontra i beneficiari della programmazione in corso direttamente nei luoghi di lavoro della marineria, ovvero i porti. Abbiamo voluto 8 incontri, uno per l’acquacoltura a Sefro, i restanti nei maggiori porti marchigiani e nei mercati ittici e più in generale nelle sedi dove si ritrovano i pescatori. Questo a significare quanto è importante per la Regione, in linea con il Governo nazionale, il comparto della pesca marittima. Vogliamo sostenere un settore che è stato trainante, aiutandolo a tornare un fiore all’occhiello”.

Questi Bandi vanno ad aggiungersi agli interventi messi in campo nei momenti di difficoltà, non solo nel post- covid ma anche a seguito della guerra Russia-Ucraina che ha determinato un aumento del costo dei carburanti e delle materie prime. La Regione sta intervenendo insieme al MASAF (Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste) con quasi 12 milioni di euro per le imprese della pesca delle marinerie marchigiane: un intervento di indennizzi e di sostegno fino al 100% per i danni dovuti ai mancati incassi delle aziende. Quella futura deve essere una fase di rilancio: vogliamo una marineria moderna, la promozione dei mercati ittici, una riqualificazione dei mercati e dei porti, una attenzione alla filiera corta che possa nascere dalla produzione locale, con la trasformazione e la commercializzazione. Vogliamo coinvolgere i Comuni e tutti quei soggetti che possano dare un contributo importante per far tornare la nostra marineria a livelli di eccellenza”.

Cinque bandi in simultanea

Il primo appuntamento, che si è svolto presso il comune di Sefro, è stato preceduto da una visita all’azienda Rossi che si occupa di troticoltura, ed è stato occasione per parlare di acquacoltura. Poi Antonini si è spostato al Mercato Ittico di Civitanova, per proseguire nel tour dei porti marchigiani. Alla presenza della Dirigente del settore competente Daniela Tisi e dei funzionari dell’Ente, sono stati illustrati i futuri nuovi bandi FEAMPA: i fondi europei, è stato ribadito, vedono la compartecipazione di fondi regionali. Una occasione importante di confronto per recepire indicazioni e suggerimenti: la principale novità nel Bando Unico è che, attraverso un solo atto amministrativo, saranno emanati entro breve cinque bandi in simultanea che riguardano Flotta da Pesca, Promozione, Trasformazione, Acquacoltura e Strutture Portuali.

Altro elemento di novità è la completa digitalizzazione del processo di presentazione delle domande e della rendicontazione delle spese attraverso una piattaforma dedicata. La nuova procedura è pensata nell’ottica della semplificazione amministrativa, sia per gli utenti che per gli uffici.

Tags: acquacoltura, Antonini, in evidenza, Pesca

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