Con il “Fondo Nuovo Credito” più facile accedere ai prestiti

Stanziati 28 milioni per sostenere gli investimenti delle aziende agricole
Economia

Si chiama “Fondo Nuovo Credito – sezione Agricoltura” ed è la vera novità del bando per la competitività e sostenibilità delle imprese agricole: offre infatti la possibilità di ottenere un aiuto aggiuntivo (rispetto ai finanziamenti a fondo perduto) grazie a 28 milioni di euro previsti nel bando “Pacchetto SRD01 – SRD02 |Investimenti produttivi agricoli (competitività e sostenibilità) di cui la Giunta regionale ha approvato i criteri. Il nuovo strumento finanziario sarà istituito, a valere sull’intervento SRD20 del CSR Marche 2023-2027, presso il soggetto gestore del Fondo di partecipazione “Credito Futuro Marche”.”

Il sostegno dell’intervento SRD20 consiste innanzitutto in un abbattimento del 2% del costo degli interessi sui prestiti bancari ottenuti dall’azienda per finanziare il progetto strutturale. Viene poi facilitato l’accesso al credito bancario grazie ad una riassicurazione a titolo gratuito su garanzia di primo grado concessa dai consorzi fidi.

“Attiviamo un ulteriore strumento per le nostre imprese agricole per dare risposte sul tema dell’accesso al credito – ha sottolineato il presidente della Regione Francesco Acquaroli – strumenti che possono aiutare le imprese ad investire sulla filiera agroalimentare, sulla ricerca, l’innovazione, il passaggio generazionale, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili, le produzioni regionali e di qualità. Vogliamo sostenere i giovani agricoltori e incentivare ulteriormente l’accesso a nuovi mercati”.

“In altre parole – spiega l’assessore all’Agricoltura e Sviluppo Rurale Andrea Maria Antonini – iI CSR Marche assume su di sé buona parte del rischio legato al prestito bancario, facilitandone notevolmente la concessione. Il cumulo di tutti gli aiuti potrà arrivare fino al 65% del costo dell’investimento. Intendiamo mantenere la zootecnia estensiva delle aree interne, ma anche favorire tutte le innovazioni tecnologiche in grado di migliorare il reddito delle imprese puntando su qualità e sostenibilità ambientale”.

Il bando promuove una maggiore competitività e redditività dell’azienda agricola attraverso la sua valorizzazione – e sono inclusi gli investimenti per nuovi impianti irrigui, l’incremento delle prestazioni climatico-ambientali anche grazie all’introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi e attraverso investimenti in tecnologia digitale – e la valorizzazione delle produzioni agricole aziendali. Vengono infatti sostenute le produzioni di qualità e quelle tipiche regionali, quali le produzioni enologiche, zootecniche, l’olio e l’ortofrutta, senza tralasciare il sostegno alle grandi colture a seminativo tradizionali: il frumento duro ed il girasole.

Ma fondamentale è anche la riduzione dell’emissione di gas e di altri agenti inquinanti attraverso la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, che utilizzino prodotti e sottoprodotti di origine agricola, zootecnica e forestale, e impianti per un uso efficiente e sostenibile delle risorse irrigue.

Tags: accesso al credito, Credito Futuro Marche, in evidenza, Regione Marche

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