Copertura minima del suolo: quali i requisiti da rispettare

Le modalità per assicurare gli obblighi previsti dalla nuova Pac
Economia
di Alberto Maria Alessandrini

Fra i numerosi dubbi circa la corretta applicazione della nuova Pac, molti riguardano la norma di condizionalità BCAA 6 inerente la “Copertura minima del suolo per evitare di lasciare nudo il suolo nei periodi più sensibili”. A tal proposito è opportuno ricordare che, così come indicato dal decreto ministeriale sulla condizionalità, al fine di assicurare che i terreni oggetto della norma (superfici a seminativo e colture permanenti) abbiano una copertura vegetale nel periodo più sensibile, i beneficiari dell’aiuto hanno l’obbligo di mettere in atto almeno una tra le seguenti pratiche:

1. mantenere la copertura vegetale, naturale (inerbimento spontaneo) o seminata, per 60 giorni consecutivi nell’intervallo di tempo compreso tra il 15 settembre e il 15 maggio successivo;

2. lasciare in campo i residui della coltura precedente per 60 giorni consecutivi nel periodo di cui al punto 1, fatta salva l’esecuzione delle fasce tagliafuoco.

Si tratta, quindi, di due strade alternative. E nel caso dell’inerbimento spontaneo, così come quello seminato (c.d cover), la copertura vegetale va mantenuta per almeno 60 giorni consecutivi nell’intervallo temporale sopra indicato e, come specificato nel decreto, per inerbimento spontaneo si intende l’assenza di lavorazioni che compromettano la copertura vegetale del terreno agricolo.

Il grado di copertura vegetale del terreno non deve, inoltre, presentarsi obbligatoriamente continuo ed omogeneo essendo comune soggetto all’andamento climatico della stagione (possibilità di aree più inerbite ed altre meno). Non sono quindi ammesse le lavorazioni che alterano la copertura vegetale del terreno o che non mantengano sul terreno i residui della coltura precedente (saranno praticabili, ad esempio, la discissura, rippatura, l’iniezione o distribuzione degli effluenti con tecniche basso emissive).

Inoltre, sempre relativamente alla BCAA 6 può essere utile ricordare che, il pascolo degli animali sui residui colturali è ammesso, dal momento che quello che interessa ai fini della norma è che venga preservato l’apparato radicale della pianta nel terreno.

Tags: coltivazione minima, in evidenza, nuova Pac

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