Crisi dell’agricoltura marchigiana, un sussulto dalla politica

Mozione urgente per istituire un tavolo tra Governo, Regione e associazioni di settore
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di Francesco Cherubini

La grave crisi del comparto agricolo che vive la nostra regione è stata denunciata più volte da Marche Agricole, sia per rimarcare il crollo spaventoso delle aziende e del numero dei lavoratori impegnati, sia per denunciare l’eccessivo peso burocratico e le scelte spesso cervellotiche che a livello nazionale e regionale vengono prese a danno del settore primario.

Una situazione diventata ormai insostenibile, che permette oggi di definire “agricoltura eroica” non solo quella in zone impervie o di montagna, ma anche quella nei terreni più fertili a valle. Perché bisogna essere dei veri “eroi” per lavorare ogni giorno la terra sapendo che troppo spesso i costi di produzione sono maggiori dei ricavi, che gli eco-schemi della Pac sono disincentivanti, che i limiti imposti sui trattamenti alle coltivazioni sono penalizzanti, che gli obblighi burocratici diventano sempre più asfissianti. E si potrebbe continuare ancora…

Non può dunque essere salutata con un minimo di speranza la mozione urgente a difesa dell’agricoltura regionale proposta dal gruppo di Forza Italia. Non foss’altro perché si tratta di una richiesta di un gruppo di maggioranza, c’è infatti da auspicare che possa non rimanere lettera morta, ma dare qualche frutto concreto. Di cosa si tratta? Presto detto.

Viene chiesta “l’istituzione di un tavolo di confronto tra Regione, Governo e rappresentanti delle associazioni del settore agricolo e della pesca per garantire un’azione concreta e immediata a sostegno di due comparti strategici per l’economia marchigiana”.

Nella mozione viene ricordato che “oggi, questi settori sono messi a dura prova da crisi economiche ambientali, concorrenza sleale e aumento dei costi produttivi”. Per ragioni di bandiera omette di ricordare anche le inadempienze o le incongruenze della stessa Regione, ma è comunque un primo passo quando sostiene che “è necessario un intervento deciso per evitare ulteriori chiusure di aziende e per salvaguardare il lavoro di migliaia di operatori”.

Gli azzurri sottolineano “il peso dell’agricoltura nell’economia regionale: il settore incide per l’1,9% del valore aggiunto delle Marche, impiegando il 3,4% della forza lavoro”. Tuttavia, osservano, “questi numeri non tengono conto dell’indotto generato dalla filiera agroalimentare, che comprende trasformazione, distribuzione e commercio, contribuendo in maniera ancora più rilevante all’economia locale”.

Ecco dunque la richiesta ufficiale alla Regione Marche “di farsi portavoce a livello nazionale ed europeo delle istanze degli agricoltori e dei pescatori, sollecitando misure straordinarie per la revisione delle politiche di importazione e il rafforzamento delle tutele per le produzioni nazionali, il riconoscimento dello stato di crisi socio-economico del settore agricolo e della pesca, l’adozione di deroghe normative e incentivi per ridurre i costi burocratici e produttivi, il sostegno economico e scale per le aziende in difficoltà, attraverso finanziamenti e sgravi scali e il coinvolgimento dei Comuni marchigiani per sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere il comparto.

La perdita di aziende agricole e della pesca – viene ricordato nella mozione – non è solo un danno economico, ma ha anche gravi ripercussioni ambientali e sociali. Dobbiamo agire ora per garantire un futuro sostenibile a questi settori e alle nostre comunità”.

Seguiremo con interesse i risultati che questa mozione produrrà!

Tags: crisi agricoltura, Forza Italia, in evidenza, mozione urgente

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