Calici in alto per il Lacrima Wine Festival 2024, la rassegna di Morro D’Alba dedicata al pregiato vino DOC in programma da venerdì 21 a domenica 30 giugno 2024.
Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione – organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Adriatico Mediterraneo (che ha curato la parte artistica) e, novità di quest’anno, in sinergia con il Comune di Monte San Vito – racconta la bellezza di un territorio attraverso la musica, che accompagna degustazioni, passeggiate a lume di candela e iniziative culturali alla scoperta del prezioso rosso rubino e della sua affascinante terra.
Cinque i concerti in cartellone: si parte venerdì 21 giugno a Morro D’Alba, in piazza Barcaroli, con la musica popolare salentina dei Cunservamara (ore 21.00). Il giorno successivo, all’interno del suggestivo Camminamento La Scarpa, si esibirà il talentuoso chitarrista Gian Marco D’Emilio (ore 18.30). Domenica 23 giugno, quindi, ci si sposta a Monte San Vito, in piazza della Repubblica, per il progetto “A Flor de Piel”, un viaggio armonico fra l’Italia e la tradizione del tango sudamericano, miscelando note e parole (ore 18.30). Sabato 29 giugno si torna a Morro D’Alba, sempre in piazza Barcaroli, per i valzer di un tempo degli Enerbia con pive, cornamuse e oboe (ore 21.00). Chiude la rassegna Marco Tiraboschi a Monte San Vito, domenica 30 giugno alle ore 18.30.
Nei giorni del Festival, ogni mattina a partire dalle ore 10, sono previste passeggiate musicali con visita al camminamento di ronda di Morro D’Alba. Due le mostre visitabili, quella di Mario Giacomelli al Museo Utensilia e di Enzo Cucchi all’Auditorium Santa Teleucania. In programma, poi, aperitivi nelle cantine aderenti, letture sul prato” a cura della biblioteca comunale Morro d’Alba, un percorso culturale alla scoperta dei tesori artistici, degustazioni al tramonto, incontri enogastronomici con l’associazione Produttori di Vino Lacrima e visite guidate notturne. Sabato 22 giugno andrà in scena la “cena in bianco” in piazza Barcaroli in occasione della Notte Romantica dei Borghi più Belli d’Italia. Domenica 23 giugno, invece, l’associazione Le Donne del Vino farà tappa a Morro D’Alba per la convention nazionale. Venerdì 28 giugno, alle ore 18.30, la presentazione del libro “Dolci Borghi” a cura di Ilaria Cappellacci, mentre sabato 29 giugno si terrà il concorso “Miglior Sommelier delle Marche 2024” indetto dall’Associazione Italiana Sommelier.
Il Lacrima Wine Festival è un evento organizzato dal Comune di Morro D’Alba in collaborazione con Associazione Adriatico Mediterraneo, il Comune di Monte San Vito, AIS Marche, Pro Loco Monte San Vito e le Cantine Vicari, Lucchetti, Marotti Campi, Vigna degli Estensi, Filodivino, Tenuta di Fra, Bolognini, Ronconi, Romagnoli, Podere Santa Lucia, Vito Cardinali. La manifestazione è cofinanziata dalla Camera di Commercio delle Marche, dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e patrocinata da Regione Marche, Provincia di Ancona, Istituto Marchigiano di tutela Vini.
Come è stato evidenziato dall’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini, la Regione Marche sostiene con grande convinzione il Lacrima Wine Festival attraverso un bando per promuovere eventi e attività di accoglienza turistica al fine di rendere il territorio ancora più attrattivo, animato e capace di proporre esperienze sempre nuove al viaggiatore e al cittadino. La manifestazione inoltre si svolge nel Comune di Morro d’Alba, che dal 2019 fa parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia e dal 2022 ha ottenuto la Bandiera Gialla per il turismo itinerante. Il festival mira a rigenerare le aree interne, valorizzare l’economia rurale e il turismo culturale, e promuovere il vino Lacrima come brand del territorio, con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo e creare un network tra borgo e vigneti, in linea con le strategie regionali, tra cui la legge sui borghi storici e quelle sull’enoturismo e il benessere, mirate a sviluppare e promuovere le Marche.
Per quanto riguarda gli ospiti musicali, come ha spiegato il direttore artistico del festival Giovanni Seneca, la scelta è stata focalizzata su quei progetti che coniugano tradizione e modernità appartenenti alla grande famiglia della world music, una musica che incarna appieno lo spirito che anima la produzione e la diffusione del vino Lacrima. Il movimento della world music ha coinvolto artisti provenienti da tutto il mondo che affondando la loro ricerca nelle tradizioni elaborano strade trasversali e inedite.