Ecco tempistiche e importi degli anticipi Pac

Pagamenti dal 16 ottobre, fino all'85% per gli interventi di sviluppo rurale
Economia

Un interessante articolo di Angelo Frascarelli su Terra e Vita fa il punto sulle modalità di pagamento degli anticipi Pac e sugli importi degli eco-schemi. Ne riportiamo alcuni passi, ricordando che gli anticipi da parte di Agea partono dal 16 ottobre (fino al 30 novembre) e sono fino al 70% dei pagamenti diretti e fino all’85% per gli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali.

Tutti i pagamenti diretti (base, ridistributivo, giovani, ecoschemi, accoppiato) sono annoverati nell’anticipo Pac, ad esclusione degli accoppiati per la zootecnia. Tuttavia, le percentuali di anticipo variano notevolmente:

  • 68% per il pagamento di base;
  • 70% per pagamento ridistributivo, giovani, accoppiato ed ecoschemi 2, 3, 4 e 5;
  • 50% per l’ecoschema 1 livello 1;
  • 30% per l’ecoschema 1 livello 2.

Per taluni interventi oggetto di anticipo ovvero per l’ecoschema 1 e alcuni sostegni accoppiati (pomodoro da trasformazione, colza e girasole, agrumi, olio d’oliva) è possibile che le condizioni di ammissibilità all’aiuto presenti al momento di erogazione dell’anticipo subiscano delle modifiche tali da determinare un recupero in capo all’agricoltore.

In tal caso, per garantire l’esecuzione del recupero tramite compensazione dal pagamento del saldo dovuto per la domanda unica 2024, si procede all’erogazione dell’anticipo anche in misura inferiore rispetto alle percentuali indicate nella tabella, nei limiti dell’importo dovuto a saldo per il pagamento dei titoli e del sostegno ridistributivo.

Ad esempio, un agricoltore che:

  • possiede titoli per 10.000 euro;
  • beneficia di un pagamento ridistributivo di 1.300 euro;
  • ha diritto ad un pagamento per l’ecoschema 1 pari a 15.000 euro;
  • ha diritto ad un pagamento accoppiato di 2.000 euro per colza e girasole;

potrà ricevere al massimo un anticipo di 11.300 euro, pari alla somma del valore dei titoli e del pagamento ridistributivo.

La limitazione all’anticipo deriva dal fatto che alcuni pagamenti premiano i comportamenti dell’agricoltore e maturano solo al 31 dicembre 2024. In sintesi, Agea deve adottare opportune cautele nella determinazione dell’anticipo erogabile, per cui ha deciso di pagare un anticipo non superiore alla somma del valore dei titoli e del pagamento ridistributivo.

Per quanto riguarda l’ecoschema 5, livello 2 seminativi, Agea evidenzia che le superfici dichiarate richieste a premio sono notevolmente aumentate rispetto alla precedente campagna. Pertanto, prima del pagamento, i controlli dovranno verificare che non siano state richieste a premio superfici non ammissibili per l’intervento in esame quali pascoli, prati permanenti, ecc.

 

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