Di fronte ad un sistema economico sempre più complesso e ad un mercato del lavoro dinamico ed in continua evoluzione si rende necessaria una formazione che sia ugualmente capace di assecondare le mutate esigenze. Una problematica, questa, ancora più sentita all’interno del mondo agricolo dove conoscenza tecnica ed esperienza pratica sono elementi ugualmente imprescindibili. A tal proposito, l’esperienza che la vicina regione Umbria sta facendo, anche nel settore primario, con “ITS Umbria Academy” può certamente rappresentare un valido esempio al quale rivolgersi anche in un’ottica di collaborazione fra istituti tecnici ed aziende agricole.
Tale realtà fornisce un’istruzione tecnologica superiore non universitaria, la cui mission è la formazione di tecnici specializzati con l’obiettivo di offrire ai giovani una valida opportunità per proseguire gli studi post diploma. Non un corso di laurea, insomma, ma un percorso altamente professionalizzante, completamente gratuito, di due anni, di cui uno interamente in azienda, sviluppato sulla base dei fabbisogni delle imprese.
Un’opportunità, questa, che Michela Carbonari, responsabile dell’ente di formazione di Confagricoltura Umbria CRATIA e dell’ITS Umbria Accademy, ha avuto modo di esporre nel corso del recente incontro organizzato da Confagricoltura Ancona presso l’Istituto Salvati di Pianello Vallesina.
Tra i corsi più interessanti si evidenziano quelli in Biotecnologie e quello Agroalimentare con un tasso occupazionale degli alunni dell’80%. Al termine del percorso viene poi rilasciato dal Ministero dell’Istruzione un Diploma di Stato di Istruzione Terziaria. Un possibile percorso meno impegnativo di un corso di laurea, ma ugualmente qualificante e, soprattutto, estremamente calato sul concreto delle necessità e dei fabbisogni delle imprese agricole.
L’incontro con i ragazzi del Salvati, oltre a rappresentare un esempio di come possa svilupparsi in maniera efficace l’incrocio fra domanda di lavoro ed offerta, ha rappresentato anche un primo importante contatto per sviluppare possibili collaborazioni future. Umbria Accademy (della quale Confagricoltura Umbria è tra i soci fondatori insieme all’Università di Perugia, Confcommercio, Confindustria e molte altre realtà locali) può tranquillamente essere un esempio al quale ispirarsi per la nostra regione o con il quale collaborare. La costante diminuzione delle immatricolazioni universitarie è infatti un problema che andrà progressivamente ad intaccare la qualità della formazione di imprenditori e lavoratori di domani. Trovare possibili vie alternative per evitare ciò e coinvolgere in modo estremamente pratico potenziali studenti risulta dunque prioritario.