“Le nuove sfide dell’agricoltura moderna sono complesse e richiedono sempre più competenze. Le donne, anche in virtù di un livello di istruzione superiore, dimostrano di essere più preparate per affrontarle”. Parola di Francesca Petrini (nella foto), presidente nazionale di Cna Agroalimentare e titolare dell’azienda olivicola di famiglia (Fattorie Petrini di Monte San Vito) che in occasione della Festa della Donna ci tiene a sottolineare come sia destinato inevitabilmente a cambiare il paradigma dell’agricoltura: “Si sta passando da una concezione dell’attività agricola legata al ‘quanto mi rende’ ad una cultura che tiene conto di rispetto dell’ambiente, salute umana e benessere animale. I tempi sono cambiati, l’agricoltura rispettosa della natura non è più una concezione ideologica, ma una necessità: si sta prendendo consapevolezza che viviamo in un pianeta dove le risorse sono scarse e lo saranno sempre di più, da quelle idriche a quelle del suolo o del sottosuolo. La stessa Pac indica una condizionalità ambientale e sociale ben precisa. Se a tutto questo aggiungiamo che già oggi la multifunzionalità dell’azienda agricola è sempre più orientata verso l’agriturismo, la fattoria didattica, il welfare rurale, ci rendiamo conto che siamo in presenza di tematiche e problematiche dove oggettivamente la competenza, la conoscenza, la sensibilità della donna sono determinanti.
In un periodo dunque di luci ed ombre del settore e dove nelle Marche le imprese guidate da donne non raggiungono neanche il 30%, per questo 8 Marzo voglio augurarmi ed augurare che il mondo agricolo sappia liberarsi da vecchi retaggi e si affidi con fiducia e coraggio all’intraprendenza femminile che può dare oggi quelle risposte in termini di sostenibilità, strada obbligata per un futuro di progresso inteso come nuova crescita”.
Francesca Petrini: “Competenza femminile per le nuove sfide dell’agricoltura moderna”
Nel giorno della Festa della Donna l'auspicio dell'imprenditrice e presidente Cna Agroalimentare