È destinato a favorire investimenti per azioni di prevenzione contro la diffusione della peste suina africana il bando della Regione Marche che mette a disposizione delle aziende zootecniche suinicole 4,3 milioni. Tale malattia rappresenta infatti una grave minaccia per la popolazione animale e per la redditività del settore non solo per le perdite dirette o indirette, ma anche per le possibili gravi ripercussioni economiche in relazione al blocco delle movimentazioni delle partite di suini vivi e dei relativi prodotti derivati.
A tal fine il bando sostiene la realizzazione di interventi volti ad accrescere la biosicurezza degli allevamenti suini evitando ai maiali di entrare in contatto con il virus. Gli interventi sostenuti dal finanziamento pubblico fino all’80% per una spesa massima ammissibile di 50 mila euro, riguardano in principal modo l’ammodernamento o la nuova realizzazione di recinzioni con reti metalliche o elettrificate, doppia in caso di allevamenti sembradi. Ammesse anche le spese per zone filtro (area o locale con accesso e transito obbligatorio per il personale addetto al governo degli animali), cartellonistica ammonitrice, realizzazione o adeguamento di un’area in prossimità dell’accesso all’allevamento (con più di 300 animali di capacità) dedicata per disinfettare i mezzi che entrano nel perimetro aziendale, rampa fissa o mobile per il carico degli animali, idropulitrice per il lavaggio a pressione delle strutture di allevamento e celle frigorifere.
Le domande di sostegno possono essere presentate attraverso il Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) fino al prossimo 25 settembre.
