Camerino, nobile Città Ducale, va giustamente orgogliosa del suo torrone, un’esclusiva specialità a base di mandorle e miele che affonda le proprie origini in un passato remoto: la prima testimonianza documentale nella quale nelle Marche si utilizza il termine torrone, riferito al dolce natalizio così come s’intende ai nostri giorni, è datata 1793, come risulta da un atto depositato presso il notaio camerte Stefano Ricci.
Comunque, è convinzione diffusa che, aldilà dell’ufficialità, il torrone di Camerino sia nato molto tempo prima, dato che è talmente radicato nella tradizione popolare del territorio che, nel periodo natalizio, veniva preparato in ogni casa.
Con questa sua tipicità, che gode del marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), nel 2006, 2009 e 2014 Camerino è entrata nel mitico “Guinnes dei primati” con “il Torrone più lungo del mondo”. Da ben 22 anni, infatti, nel giorno dell’Epifania il calendario degli appuntamenti del Natale camerte si chiude con la Festa del Torrone che, fino al 2016, s’incentrava sull’approntamento di un lunghissimo nastro goloso, un maxitorrone prodotto artigianalmente da “Casa Francucci”, che si sviluppava nelle vie del centro storico. Una volta misurato e registratane la lunghezza, veniva sporzionato ed offerto in degustazione ad una moltitudine di ghiottoni accorsi da ogni dove. Dopo i tristemente noti eventi sismici, attualmente la manifestazione si tiene invece negli spazi del “Sottocorte Village”, un nuovo quartiere animato da gran parte della vita che prima si svolgeva in centro.
Il programma dell’iniziativa, per il 6 gennaio, organizzata dall’Amministrazione comunale di Camerino in collaborazione con la locale Pro Loco, quest’anno prevede tanti altri eventi legati alle festività natalizie, tra i quali: spettacoli musicali, l’arrivo della Befana, il concerto dell’Epifania della Banda Città di Camerino e la parata visionaria itinerante dei “Wonderwalkers”, due sorprendenti creature mistiche impegnate in un’esibizione caratterizzata da straordinari effetti realizzati con bolle di sapone.