La suinicoltura marchigiana è stata al centro dell’incontro tenutosi presso la sede di Confagricoltura di Ascoli Piceno, nel corso del quale sono stati presentati i risultati del progetto “Valorizzazione, tracciabilità, e sicurezza alimentare dei prodotti del Suino della Marca”.
Questo progetto nasce dalla collaborazione di Confagricoltura Marche e l’Unione suinicoltori marchigiani, finanziato dalla Camera di Commercio regionale attraverso l’avviso pubblico per la selezione di progetti di soggetti terzi portatori di interessi collettivi delle imprese agricole marchigiane.
Il progetto ha dato la possibilità di costituire la prima filiera suinicola di origine Marche, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni regionali, dando la possibilità a tutti gli attori, dal produttore al trasformatore fino al consumatore, la garanzia di un prodotto del territorio.
Attraverso l’unione degli intenti dei vari soggetti coinvolti, si è raggiunto l’obiettivo di valorizzare la produzione costituendo un distretto del suino marchigiano, con il contributo che ognuno avrà nel valorizzare l’intero capo suino.
Mediante questo evento si evidenzieranno le caratteristiche qualitative, la valorizzazione, la tracciabilità, del nuovo tipo genetico Suino della Marca.
Si tratta di un suino di grande rusticità, con spiccata attitudine a utilizzare il pascolo, caratterizzato da elevata prolificità e da una carne perfetta per la trasformazione nelle tipiche produzioni marchigiane. A conferire definitiva riconoscibilità al Suino della Marca è il manto, rosso con una cinta bianca che circonda completamente il tronco all’altezza delle spalle. Un suino autoctono, capace di crescere e vivere nei paesaggi pedemontani e preappenninici marchigiani ed esprimere con le proprie carni proprietà organolettiche uniche.
Tra i relatori il vicepresidente Confagricoltura di Ascoli Piceno Emiliano Pompei coordinatore del progetto, il presidente Emiliano Baldi e il relativo direttore Daniele Caimmi dell’Unione dei suinicoltori marchigiani, Lorenzo Berdini consulente tracciabilità e Raffaele Formato veterinario. Sono intervenuti per l’occasione produttori, trasformatori e consumatori per dar modo di conoscere i risultati di questo importante progetto.
I consumatori grazie a questo progetto avranno la possibilità di consumare carne di suino di origine marchigiana al 100%.