Lollobrigida nelle Marche: “Il reddito degli agricoltori va commisurato agli sforzi che fanno”

Il ministro all'Abbadia di Fiastra per l'evento Agricoltura in Festa
Attualità

“Il reddito degli agricoltori deve essere commisurato agli sforzi che essi fanno per garantire qualità e rispetto dell’ambiente e dei prodotti”. Lo ha detto il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e forestale, Francesco Lollobrigida, intervenendo nelle Marche, all’Abbadia di Fiastra, ad Agricoltura in Festa, l’iniziativa nazionale organizzata da Copagri.

L’inaugurazione di Agricoltura in Festa

“Questo evento – ha continuato il ministro – segna quella continuità strategica che c’è nelle trasformazioni. Dietro ci sono persone che garantiscono qualità. Non dobbiamo fermare il concetto di cibo a carburante per la macchina umana. Perché noi non siamo macchine. Abbiamo bisogno di una qualità che ci garantisce anche la salute. Questo in Italia si trova e dobbiamo farlo motivo di orgoglio e di consapevolezza”.

E ancora: “Bisogna aumentare il valore dei prodotti biologici. Se sono in concorrenza con quelli che non sono a cura biologica, è evidente che dal punto di vista economico non regge. Bisogna riuscire nella tendenza comune, a far comprendere che un prodotto biologico ha un costo superiore”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: “Il territorio marchigiano esprime qualità nei suoi prodotti. Dopo le alluvioni delle scorse settimane stiamo lavorando per ridare una normalità alle famiglie, agli imprenditori e agli agricoltori in particolare. Su questa linea strategica stiamo lavorando insieme al governo nazionale”.

Il ministro Lollobrigida non ha poi mancato di soffermarsi su un tema che genera non poca preoccupazione anche nella nostra regione, quello della peste suina che ha definito una vera e propria pandemia. “Abbiamo un ottimo Commissario alla Psa, Giovanni Filippini, che è marchigiano, e che sta lavorando con grandissima attenzione”, ha sottolineato. “Il suo piano è stato certificato dal Governo italiano, ma anche all’interno del quadro europeo, come ottimo. Bisogna intervenire per rallentare la diffusione dal punto di vista scientifico. Occorre ridurre il numero dei cinghiali che sono in numero eccessivo rispetto a quanto il nostro ecosistema può sopportare e su questo stiamo intervenendo con ogni mezzo, con ciò che non si è fatto per decenni. Troveremo altre risorse per indennizzare gli allevatori”.

La manifestazione Agricoltura in Festa continua oggi con un ricco programma di appuntamenti. “Un grande evento – ha aggiunto il presidente Copagri Marche Andrea Passacantando – che abbiamo organizzato con tanti aiuti da parte di tutti i partner, siamo contenti della presenza del ministro. Una festa che serve per far incontrare produttori e consumatori. Dobbiamo essere bravi a creare una consapevolezza nuova. Il nostro target è il consumatore finale. Vogliamo che sappia cosa c’è dietro un prodotto agricolo e cosa c’è dietro un prodotto di qualità”.

Tags: Acquaroli, Agricoltura in festa, Copagri, in evidenza, Lollobrigida

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