Moncaro, nominato il commissario ministeriale

Svolta per la cantina di Montecarotto, sostituisce di fatto il Cda
Economia

Giampaolo Cocconi, commercialista romano, è il nuovo commissario straordinario della Moncaro. Lo ha indicato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e resterà in carica 6 mesi con l’obiettivo di capire come far uscire la grande cooperativa vitivinicola dalla grave crisi in cui è precipitata.

Giampaolo Cocconi

La nomina giunge a due mesi esatti dall’ispezione ministeriale a Montecarotto che evidentemente ha indotto il Ministero a compiere questo importante passo. Un passo ovviamente molto atteso non solo dai soci della cooperativa, ma dall’intero settore vitivinicolo marchigiano. Il commissario sostituirà di fatto l’intero Cda guidato dalla presidente Donatella Manetti, ancorché non si conoscono ancora i compiti ufficiali che gli sono stati assegnati.

A dare notizia della nomina, infatti, non è stata né l’azienda né tantomeno il Ministero, piuttosto l’europarlamentare Carlo Ciccioli che, nella sua veste di presidente provinciale di Fdi, in una nota diffusa ieri sera, ha detto: “Giampaolo Cocconi, fa parte di un grande studio legale – commerciale di Roma, con pluri-esperienza come consulente in società private, pubbliche e Istituzioni. Una scelta di grande oculatezza del Ministero dopo aver esaminato molti curricula. Da soggetto terzo e di garanzia, riuscirà ad avere un quadro limpido della situazione. Probabilmente dal Ministero si sarebbe potuto agire prima, ma si è preferito attendere il confronto con tutte le parti in causa e interessate. È innegabile che ci siano delle grandi responsabilità se la Moncaro versa in queste condizioni, sia nel mondo della cooperazione che delle associazioni, per aver consentito che si arrivasse a un millimetro dal baratro. Lo stesso dicasi per tutti coloro che hanno fin qui tentennato, inseguendo percorsi con visioni di parte. L’intervento del Governo e dello Stato rappresenta anche una grande garanzia per il Tribunale e la cooperativa stessa, per salvaguardare questo vitale settore, strategico per le Marche e per il territorio di riferimento, e portarlo fuori dalle opache situazioni in cui la gestione precedente l’ha fatta finire. In sintesi, gli obiettivi rimangono: far rinascere la Moncaro all’insegna della trasparenza e della correttezza, salvaguardando soci e lavoratori, e rilanciare l’immagine dei vini di prestigio e di qualità delle Marche”.

Nell’attesa di conoscere, probabilmente in giornata, cosa recita il decreto di nomina con i relativi compiti assegnati, resterà operativo, il genovese Marcello Pollio nella sua veste di Custode che deve tutelare gli interessi dei soci conferitori e garantire la continuità operativa e il valore aziendale e quelli dei creditori nella proposta di concordato della cooperativa sotto controllo di due commissari giudiziali, l’avvocato Salvatore Sanzo e il commercialista Fabio Pettinato, ambedue di Milano.

Tags: commissario straordinario, in evidenza, Moncaro

Suggeriti

Lollobrigida nelle Marche: “Il reddito degli agricoltori va commisurato agli sforzi che fanno”
Domani e domenica “Agricoltura in festa” all’Abbadia di Fiastra

Da leggere