Sfileranno all’Abbadia di Fiastra (MC), il prossimo fine settimana – quello del 18-19 maggio – gli oli monovarietali italiani rappresentativi del ricco patrimonio di biodiversità.
Alla 21° Rassegna Nazionale degli oli monovarietali, organizzata da AMAP – Agenzia Marche Agricoltura e Pesca, sono pervenuti 202 campioni, rappresentativi di 71 varietà da 16 regioni italiane; tutti gli oli sono stati sottoposti al Panel regionale AMAP-Marche per la valutazione sensoriale e alla determinazione di acidi grassi e polifenoli, parametri importanti dal punto di vista nutrizionale e salutistico, presso il Centro Agrochimico di Jesi.
Un patrimonio genetico inestimabile
Barbara Alfei, la “madrina” degli oli monovarietali: “La Rassegna accende i riflettori sugli oli monovarietali che, ottenuti da olive 100% della stessa varietà, consentono di esaltare al massimo le peculiarità legate ad una biodiversità olivicola estremamente variegata che caratterizza le Marche e l’Italia intera. Un patrimonio genetico dal valore inestimabile che, grazie al binomio indissolubile varietà – ambiente di coltivazione, garantisce prodotti unici ed irripetibili, caratterizzati nella composizione chimica e nelle caratteristiche sensoriali, fortemente radicati al territorio e in armonia con il paesaggio, arricchito di storia, cultura e tradizioni locali. Un’identità, valorizzata dal terroir, che può essere percepita ed apprezzata dal consumatore e dal mondo della ristorazione, per un utilizzo sempre più consapevole in gastronomia”.
Il percorso della biodiversità olivicola italiana, che si snoderà presso il Giardino dei Principi alla presenza di produttori selezionati da diverse regioni italiane, caratterizzerà le due giornate (mostra mercato degli oli monovarietali ammessi alla Rassegna).
Un ricco programma divulgativo
Nella giornata di sabato, presso l’Aula Verde dell’Abbadia di Fiastra, gli assaggiatori e appassionati avranno modo di approfondire le conoscenze e competenze attraverso il seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali (ore 10.00), mentre alle ore 15.30 i migliori nasi si sfideranno nella 15° edizione del Gioco a squadre “Indovina la Varietà” (i due eventi sono gratuiti, ma prenotazione obbligatoria). Ad arricchire l’aggiornamento professionale la Lectio magistralis su “Olio e salute” di Alessandro Vujovic, divulgatore scientifico.
Non mancheranno appuntamenti divulgativi per il pubblico, nel Parco dei Principi, alla presenza dei produttori provenienti da Marche, Puglia, Sardegna, Basilicata, Sicilia ed altre regioni italiane, “C’è olio e olio: un viaggio tra varietà e territori” a cura del Panel AMAP-Marche, sabato alle 12.00, dopo l’inaugurazione e domenica alle ore 15.00.
“Per creare una interessante sinergia tra l’attività fisica e l’aspetto sensoriale e salutistico degli oli monovarietali di eccellenza – continua la Alfei – abbiamo voluto riproporre, dopo 10 anni, il connubio tra olio e Nordic Walking, piacere e salute: gli Istruttori di Macerata Nordic Walking offriranno una lezione dimostrativa nel Parco dei Principi, i tecnici AMAP regaleranno ai camminatori pillole di saggezza sull’olio, proponendo un assaggio di monovarietali”.
Domenica alle 9.30 la scena si sposterà al Teatro di Urbisaglia (MC), per il Convegno di carattere tecnico-divulgativo su “Olio e Terroir”. Massimiliano Magli e Stefano Predieri del CNR di Bologna presenteranno la banca dati degli oli monovarietali (www.olimonovarietali.it) e le strategie di sostenibilità ed innovazione della filiera olivicola; Roberto Luciani – Regione Marche presenterà la Legge regionale sull’oleoturismo, come opportunità per valorizzare i territori; Barbara Alfei – AMAP guiderà i presenti alla scoperta dei percorsi della biodiversità olivicola italiana, passando per varietà, oli e territori; Giorgio Tassi – Fotografo illustrerà il tema Olivo & Paesaggio. Seguiranno interventi programmati dei produttori “storici” che rappresentano la vera anima della Rassegna; sarà presentato il Catalogo degli oli monovarietali edizione 2024; infine la consegna di targhe e riconoscimenti di eccellenza, e la premiazione di Indovina la varietà.
Il programma completo della manifestazione può essere scaricato cliccando qui.
Conclude la Alfei: “Un appuntamento da non perdere per esperti assaggiatori, consumatori ‘educati’, attenti, curiosi ed esigenti, produttori seri e professionali con tanta voglia di confronto, all’insegna della biodiversità, ad esaltare le peculiarità di quel filo d’olio sul piatto, arricchito di storia, cultura, tradizioni, paesaggio, piante storiche, ricette tipiche, in una parola di terroir”.