L’inizio del nuovo anno porta con sé i primi interventi di lavorazione in campo. A partire dai vigneti, pari a circa 18 mila ettari nella nostra regione. Qui infatti, approfittando del fermo vegetativo e del freddo, si stanno effettuando due operazioni importanti: potature da un lato e lavorazione del terreno per decompattarlo dall’altro.
Ecco, con il tecnico del Consorzio Agrario di Ancona, Stefano Biagetti, il punto settimanale dei lavori. “Siamo nel periodo in cui si inizia a procedere con le potature: anche per le Marche l’operazione coinvolge in primis i vigneti e, successivamente, gli oliveti. Il freddo è sicuramente un buon alleato dell’agricoltore contro funghi e patogeni . La potatura è una delle operazioni più importanti nella gestione agronomica delle piante, non solo per regolare la crescita, ma anche per favorire la produttività e ridurre il rischio di malattie e parassiti, mantenendo la pianta sana e longeva.“.
E dopo gli interventi di potatura, per proteggere le piante da malattie che possono insinuarsi attraverso le ferite dei rami potati, si può scegliere di intervenire con trattamenti mirati: “Si può, ad esempio, trattare la pianta con il fosfonato di potassio per prevenire l’insorgenza di malattie come, nel caso dell’olivo, l’occhio di pavone o la rogna”.
In vigneto, al tempo stesso, è in corso la decompattazione del suolo, favorita dalle piogge recenti. “Permette infatti alle radici delle viti – continua Biagetti – di respirare meglio e di svilupparsi in modo più sano, migliorando la capacità delle piante di affrontare la prossima stagione vegetativa”.