Ammontano a 680 mila euro le risorse previste nel nuovo bando pubblicato dalla Regione Marche per sostenere le attività di formazione, di assistenza tecnica, di acquisto di attrezzature e di promozione nel settore dell’apicoltura, con l’obiettivo di aumentare la produzione e la qualità di miele e prodotti derivati.
Le risorse sono distribuite tra le specifiche azioni indicate dal bando, dedicate agli oltre 3.300 apicoltori marchigiani, singoli o associati nei Consorzi oggi presenti nel territorio regionale, che gestiscono quasi 72 mila alveari complessivi capaci di garantire una produzione media di 2 mila tonnellate l’anno (fonte Osservatorio Miele).
Ai Consorzi – il bando parla di forme associate che rappresentano almeno 100 soci – sono rivolti i contributi (dal 75 al 100% della spesa massima ammessa per ciascuna azione) per organizzare corsi tecnico-pratici di aggiornamento, seminari e attività di informazione, assistenza tecnica e consulenza per la lotta ai patogeni e per l’adattamento climatico, per l’acquisto di prodotti veterinari e altri a basso impatto sull’alveare o per finanziare attività di informazione e promozione per sensibilizzare i consumatori sulla qualità dei prodotti apistici.
I singoli apicoltori possono, a loro volta, presentare domanda di contributo – pari al 60% dell’investimento – per l’acquisto di arnie antivarroa e portasciami o per l’acquisto di attrezzature tecnologiche (se hanno almeno 11 arnie), ed anche per il ripopolamento del patrimonio apistico con l’acquisto di sciami, nuclei, pacchi di api e api regine certificate (se hanno almeno 50 alveari).
Risorse sono assegnate anche all’Amap – Agenzia Marche Agricoltura e Pesca per organizzare corsi di formazione avanzati destinati ad apicoltori di 2° livello.
Le richieste di contributo dovranno essere inoltrate attraverso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) entro il 13 gennaio 2025. Tutte le informazioni qui sotto: