Il Centro Agroalimentare Piceno ha ufficialmente ottenuto il riconoscimento dell’intero contributo richiesto nella sua domanda di partecipazione al bando del Pnrr. “Analizzando il documento di concessione del Ministero – ha detto Francesca Perotti, amministratore delegato del Caap – Centro Agroalimentare Piceno in una apposita conferenza stampa (nella foto) – emerge che il nostro progetto è tra le prime posizioni a livello nazionale ed è il primo tra quelli del Centro Italia ad aver ottenuto il 100%. Questo è per noi motivo di orgoglio in quanto dimostra, concretamente, il successo per il buon lavoro svolto”.
L’importo dell’agevolazione richiesta è pari a 7.819.699 euro e, come detto, verrà interamente coperto dall’intervento previsto dall’Unione Europea. Si concretizzerà con la realizzazione di un parco fotovoltaico di 1,348 MW che verrà installato sulla tettoia di copertura da realizzare nel piazzale compreso tra l’edificio mercatale ortofrutta e la palazzina servizi generali/direzionale per una superficie complessiva di 8.000 metri quadrati, funzionale anche per lo svolgimento di diversi servizi e utilità nell’area sottostante.
Inoltre, sono previsti interventi di ristrutturazione edilizia e tecnologica, revamping dell’immobile destinato alle aziende del settore ittico. Tale intervento ha lo scopo di ammodernare e rendere “energeticamente indipendente” la struttura grazie ai nuovi gruppi frigo. Il progetto prevede anche la realizzazione di impianti tecnologici del sottosistema Security. Con detta digitalizzazione si potranno effettuare i controlli logistici delle merci in ingresso ed in uscita e stilare i dati sui quantitativi di merci in transito, per le rilevazioni di sistema, nell’ambito delle funzioni pubbliche esercitate dalla partecipata pubblica C.A.A.P. SPA.
Il Centro aveva già iniziato nel 2021 il suo percorso di transizione energetica, con un project financing di 1.737.000 euro servito ad investire in pompe di calore, ventilconvettori nuovi, un impianto di illuminazione a led due impianti fotovoltaici, che generano un risparmio di quasi 150.000 euro annui, di 137 TEP (tonnellate equivalente petrolio) e 328 tonnellate di CO2.
“L’investimento che si andrà a realizzare – ha detto il presidente del CAAP Centro Agroalimentare Piceno, Roberto Giacomini – rientra nella progettazione e nel Piano di sviluppo pensati dall’attuale CdA del Centro Agroalimentare Piceno per il periodo 2023-2027; si tratta di progetti che vanno nella direzione di rendere il Centro sempre più competitivo ed in grado di essere di fondamentale supporto alle aziende del comparto Agroalimentare della regione Marche”.
Con questo progetto, comprensivo di interventi sulla riduzione degli sprechi alimentari e della realizzazione del cappotto interno alla Palazzina Direzionale, il Caap conta di raggiungere un contributo green di 356 TEP, pari alla mancata emissione di 876 tonnellate di CO2, praticamente come se all’interno del Centro Agroalimentare Piceno fossero stati piantati 5.256 alberi.