Per questa prima domenica di marzo il nostro Maurizio Moroni (cliccando qui trovate il suo profilo Instagram) propone un primo piatto che si richiama alla tradizione marchigiana: il pesce dell’Adriatico, in questo caso le mazzancolle, il carciofo precoce jesino, di cui abbiamo parlato recentemente su Marche Agricole intervistando l’agricolture custode, vale a dire l’azienda F.lli Mosci di San Marcello (An) ed un bicchiere di Verdicchio dei Castelli di Jesi di qualità. Il tutto ovviamente con la pasta del Consorzio Agrario di Ancona. Buon appetito!
INGREDIENTI
(per 4 persone)
- 400 gr. di spaghetti del Consorzio;
- 20 mazzancolle fresche;
- 10 carciofi precoci Jesini;
- Olio extravergine di olivao q.b.
- un bicchiere di Verdicchio (di qualità)
Tempo di esecuzione: 90 minuti circa
PROCEDIMENTO
Pulire le mazzancolle del carapace, della testa e dell’intestino. Con gli scarti e le teste fare una bisque ovvero fumetto (tempo di esecuzione 1 ora circa a fuoco lento). In padella, con buon aglio e relativo olio, far dorare le mazzancolle ed i carciofi (tagliati ognuno in 2/4 parti) e sfumare il tutto con un bicchiere di buon Verdicchio. Una volta evaporato l’alcool, togliere dalla pentola tanto le mazzancolle (che dovranno poi essere tagliate in più pezzi) ed i carciofini.
Nel residuo della padella aggiungere il fumetto di crostacei e gli spaghetti (che possono essere prima cucinati in pentola oppure, al gusto, mantecati totalmente in padella con il fumetto ed aggiunta di acqua calda). Negli ultimi 30 secondi di mantecatura e aggiungere il battuto di mazzancolle ed i carciofi.
Impiattare poi al gusto, unendo una buona dose di prezzemolo.