“Spighe Verdi”, ecco i 9 Comuni con più alta sensibilità rurale

Le Marche si confermano la seconda regione nella graduatoria nazionale
Attualità
di Alberto Maria Alessandrini

Le Marche sono la seconda regione d’Italia, dopo il Piemonte, a vedersi assegnato il più alto numero di Spighe Verdi ai propri Comuni. Ben 9 sono state infatti le realtà locali premiate nell’ambito di una iniziativa nata in collaborazione fra la Fondazione FEE (realtà che assegna anche le Bandiere Blu) e Confagricoltura con l’obiettivo di dare una pubblica attestazione a quelle località particolarmente attente al rapporto fra tessuto rurale, ambiente e qualità della vita.

Si è trattato per tutte e 9 di una piacevole riconferma, a dimostrazione di una sensibilità che si è costantemente alimentata nel tempo. Sono, in ordine alfabetico, Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo.

Spighe Verdi, come noto, è uno strumento, ormai sempre più riconosciuto, di valorizzazione del patrimonio rurale, delle risorse naturali e culturali in esso presenti anche in un’ottica di occupazione. Due gli elementi essenziali alla base del programma: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare o continuare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

Agricoltura centrale nello sviluppo

Massimiliano Giansanti

“L’agricoltura dimostra ancora una volta il suo ruolo centrale nello sviluppo dei comuni rurali e delle aree interne del Paese – ha sottolineato Massimiliano Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura –. Di anno in anno cresce la sensibilità e aumenta l’impegno concreto delle imprese agricole verso la sostenibilità, l’economia circolare, la valorizzazione dei prodotti tipici, l’accoglienza, ovvero i temi che caratterizzano il programma di FEE, al quale Confagricoltura collabora con convinzione fin dalla prima edizione. Continuiamo dunque a investire in questa direzione, coinvolgendo un numero sempre maggiore di Comuni che hanno nel settore primario il loro punto di forza e mirano a un modello di agricoltura sempre più virtuoso e innovativo.”

Ruralità e costa, sinergie vincenti

Fra i comuni marchigiani premiati, diversi anche quelli litoranei, a testimonianza della forte sinergia che il territorio rurale (ed il comparto agricolo ed enogastronomico) può avere anche con le realtà ricettive e turistiche della costa. Fra questi anche Numana, Sirolo e Senigallia.

Elena Campagnolo

“La nostra amministrazione fin da subito si è adoperata per avere questo ulteriore riconoscimento, per la città è un attestato che premia sia la sostenibilità ambientale del territorio sia quella sociale ed economica. – afferma Elena Campagnolo, assessore all’ambiente del comune di Senigallia- Questo percorso, un vero e proprio programma di crescita, è un impegno e una responsabilità, ma anche una garanzia del buon lavoro fin qui svolto”

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