“Porte aperte” al Consorzio Agrario di Ancona per una ricca esposizione di trattori e mezzi agricoli. L’appuntamento è fissato per sabato prossimo, 15 marzo, nelle due sedi di Jesi (Viale Trieste 24) e Macerata (Via Teatro Romano 95). Con orario continuato dalle 10 alle 18, i visitatori potranno apprezzare un vasto assortimento di mezzi con i primari marchi che il Consorzio è in grado di proporre: New Holland, Case, Raven, Maschio Gaspardo, Sip, Ferri, Ermo, Zanon, Dragone, Pasquali, Nobili, Angeloni e Agrisem.
E proprio sabato prossimo partirà anche la promozione ricambi che il Consorzio ha attivato fino al 31 marzo prossimo.
Nell’occasione, i tecnici del Consorzio, oltre a fornire tutte le informazioni utili su prestazioni e specificità dei singoli modelli, saranno in grado anche di evidenziare le opportunità per accedere al sostegno pubblico per l’investimento previsto. Sono, infatti, diversi gli strumenti attualmente in vigore a sostegno del settore agricolo per rinnovare macchine ed attrezzature sostituendo i mezzi più vetusti od ampliando il parco macchine a disposizione dell’azienda. Ne elenchiamo di seguito i principali:
AGRICOLTURA 5.0: In attuazione delle misure legate alla trasformazione energetica inserite nel PNRR, il decreto-legge 19/2024 ha istituito un nuovo credito d’imposta per le imprese che realizzano progetti d’innovazione che comportano una riduzione dei consumi energetici nella struttura produttiva o nei processi produttivi interessati dall’investimento. Fra le spese ammesse quelle per i beni strumentali tecnologicamente avanzati, gli impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili per autoconsumo (ad eccezione delle biomasse) e la formazione del personale.
Il contributo è garantito sotto forma di credito d’imposta (dal 5 al 45 % in base all’investimento) a condizione che l’investimento in beni materiali e immateriali funzionali alla transizione tecnologica e digitale delle imprese generi una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% nell’intero ciclo produttivo oggetto dell’intervento.
Nel caso di acquisto di mezzi agricoli o forestali è obbligatorio che, oltre al fatto che l’uso dei combustibili fossili debba essere temporaneo e tecnicamente inevitabile, siano ammissibili solo investimenti sostitutivi che consentano di passare da veicoli Stage I (o precedenti) a veicoli Stage V.
NUOVA SABBATINI: Rifinanziata con ulteriori 400 milioni per il 2025, si tratta di un incentivo a parziale copertura degli interessi pagati sul finanziamento, che equivalgono ad un risparmio sul valore dell’investimento pari al 7,7% sulle macchine agricole ordinarie, al 10% sui mezzi 4.0 ed al 10% sule macchine agricole ordinarie acquistate da aziende con certificazione green (i.e. ISO 14001).
Rimane, inoltre, valida la novità introdotta dalla “Legge di Bilancio 2022” che riguarda la possibilità di somministrazione del contributo in più quote, ferma restando la possibilità di procedere all’erogazione in un’unica soluzione, nei limiti delle risorse disponibili, in caso di finanziamenti di importo non superiore a 200 mila euro. Con tale strumento sarà possibile acquistare trattori, macchine da raccolta e attrezzature a patto che siano nuovi investimenti e non sostituzioni del parco esistente. Il mezzo dovrà, inoltre, essere finanziato con una durata massima di 5 anni ed il bene oggetto di contributo non potrà essere alienato prima di 3 anni di utilizzo.
CREDITO D’IMPOSTA 4.0: Obiettivo del Credito d’imposta è quello di supportare, ed incentivare, le imprese che investono in beni strumentali nuovi ordinari e in tecnologia 4.0. Il contributo previsto per il 2025 è pari al 20% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per macchine agricole con tecnologia 4.0.La compensazione potrà avvenire sulle spese tributarie sostenute tramite F24 come IVA, IMU, contributi previdenziali, oltre che sulle imposte dirette (Irpef, Ires, Irap). Per quanto riguarda trattori e macchine da raccolta, le dotazioni necessarie per rientrare tra i benefici della 4.0 sono: Telematica con funzione di trasferimento dati e sistema di guida assistita del mezzo con scambio bidirezionale dei dati in cloud. Per tutti gli altri mezzi le dotazioni variano a seconda della natura della macchina, ma restano comunque validi i due vincoli fondamentali dell’automazione e dell’interconnessione.
BANDO INAIL: Anche per il 2025 continuano i contributi dell’’INAIL per finanziamenti a fondo perduto alle imprese che decidano di investire in nuovi macchinari agricoli. Le risorse messe a disposizione sono circa 600 milioni di euro ripartite fra le regioni. Obiettivo è incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole, mediante la sostituzione di macchine e/o trattori nella proprietà dell’impresa da almeno 3 anni calcolati alla data del 31 dicembre 2024, con lo scopo di abbattere le emissioni inquinanti e il livello di rumorosità, ridurre i rischi di infortuni ed ottimizzare il rendimento e la produttività delle macchine. Il contributo a fondo perduto può arrivare al al 80% dell’investimento fino ad un massimo di 130.000 euro per i giovani agricoltori e al 65% dell’investimento per tutte le altre aziende agricole fino ad un massimo di 130.000 euro. Come per gli scorsi anni sono ammessi investimenti che prevedano l’acquisto delle seguenti combinazioni: un trattore agricolo o forestale ed una macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio; una macchina agricola e forestale dotata di motore proprio ed una macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio oppure due macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.
CSR MARCHE: Pur essendosi ormai chiuso il bano relativo all’acquisito di mezzi agricoli resta ancora aperto, fino a maggio, il c.d Insediamento Giovani. La misura SRE01 (sottomisura SRD01 – investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole). Elemento fondamentale dell’insediamento è la realizzazione di un piano di sviluppo che garantisca una innovazione aziendale tecnologica ed orientata alla competitività o alla tutela dell’ambiente ed alla prevenzione o mitigazione dei cambiamenti climatici. Fra gli investimenti ammessi possono rientrare anche l’acquisto di trattori e macchine agricole. I destinatari del bando sono i giovani agricoltori, di età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda.