L’importanza dell’utilizzo di mezzi tecnici adeguati e ben calibrati alle reali esigenze delle aziende agricole: di questo si è parlato nella recente iniziativa organizzata dal Consorzio Agrario di Ancona presso la Cantinella di Ostra e riservata alle principali aziende agricole della regione. Circa un centinaio gli intervenuti, fra imprenditori agricoli e tecnici del settore, ed oltre 35.000 gli ettari rappresentati.
“In un contesto di sempre maggiore incertezza e volatilità dei prezzi diventa ancor più fondamentale una corretta gestione delle colture così da massimizzare le rese.” Queste le parole di Francesco Paccagnani, organizzatore della serata ed agente del Consorzio Agrario di Ancona. “Nel giro di due annate siamo passati da quotazioni di grano e girasole importanti a prezzi appena sufficienti per ripagare le spese sostenute. L’unico modo che le nostre aziende hanno per poter continuare ad esistere non può che essere specializzarsi sempre di più investendo, oltre che sull’attrezzatura, soprattutto sulla qualità dei prodotti che utilizzano per coltivare”.
Proprio in quest’ottica interessante la presenza all’incontro di alcune aziende leader nello sviluppo e nella produzione di mezzi tecnici appositamente pensati per i terreni tenaci, e non sempre facili, della regione che hanno avuto modo di illustrare le loro soluzioni. Partendo dalla Unimer, realtà italiana leader nel settore delle concimazioni organico/minerali, sempre più necessarie per garantire – ad esempio – il corretto apporto di fosforo ed azoto sui girasoli. Sempre in tema di nutrimento delle piante la UPL, invece, ha focalizzato l’attenzione su biostimolanti e concimazioni fogliari in grado di mantenere un equilibrato stato nutrizionale delle colture, presupposto fondamentale per una buona difesa ed un’ottima produttività. Sempre in tema di girasoli, infine, i tecnici della Limagrain hanno voluto focalizzare l’attenzione sulla rilevanza della ricerca nel campo delle sementi per garantire nascite e sviluppi uniformi arginando anche le difficoltà dovute ad un clima sempre più variabile.
Un’occasione importante, dunque, non solo per formare ed informare gli agricoltori, ma anche come opportunità di confronto e scambio di esperienze ed opinioni fra operatori dello stesso settore che hanno avuto modo di intervenire. A conclusione dell’incontro la consapevolezza che, come ha ricordato lo stesso Paccagnani – il quale insieme alla sorella Chiara gestisce l’agenzia del Consorzio Agrario di Morro d’Alba -: “Se alle colture si fornisce il giusto apporto di nutrienti la risposta non potrà che essere proporzionata, al momento non vediamo altre alternative per ottenere un reddito dall’agricoltura“