In un contesto in cui le aziende e le superfici biologiche continuano la loro crescita in Italia, anche la diffusione delle polizze agevolate contro i rischi meteorologici in questo comparto risulta parzialmente in espansione. Lo evidenzia il rapporto Ismea sulla gestione del rischio nell’agricoltura biologica recentemente pubblicato, Nel 2023 la dimensione del mercato assicurativo bio ha oltrepassato, in termini di valori assicurati, i 648 milioni di euro, con un incremento di oltre il 3% rispetto al 2022. Cresciute moderatamente anche le superfici assicurate (+1,8%) che hanno quasi raggiunto i 105 mila ettari. Di contro il numero di aziende assicurate biologiche nel 2023 è sceso sotto le 5.200 unità, con un calo del 4% circa rispetto all’anno precedente.
Relativamente alle Marche, la nostra regione è tra quelle più sensibili in tema di assicurazione sui terreni bio: gli 8.364 ettari assicurati costituiscono infatti il 6,5% dei 128.307 ettari destinati alle coltivazioni biologiche, una percentuale superiore alla media nazionale che si attesa (complice la pochissima adesione al sud) intorno al 4,3%.
Il valore assicurato nelle Marche è pari a 23 milioni e 371 mila euro, in lievissima flessione (-0,2%) rispetto all’anno precedente. Ma cosa viene assicurato nelle Marche? Tenuto conto che, in generale la maggior parte delle garanzie agevolate sottoscritte nel comparto biologico copre esclusivamente avversità di frequenza (grandine, venti forti, eccesso di pioggia, eccesso di neve) e accessorie (colpo di sole, sbalzi termici, vento caldo e ondata di calore), mentre meno della metà delle polizze include le avversità catastrofali (alluvione, siccità, gelo e brina), ecco i dati in dettaglio.
Uva da vino: aziende assicurate 189, valore assicurato € 12.733.198;
Frumento duro: aziende assicurate 92, valore assicurato € 3.846.840;
Girasole: aziende assicurate 45, valore assicurato 1.531.457;
Frumento tenero: aziende assicurate 50, valore assicurato € 1.331.866;
Erba medica da seme: aziende assicurate 9, valore assicurato € 872.573;
Farro: aziende assicurate 28, valore assicurato € 767.933;
Favino: aziende assicurate 24, valore assicurato € 211.003;
Olive da olio: aziende assicurate 13, valore assicurato € 210.685;
Piselli: aziende assicurate 4, valore assicurato € 204.871;
Trifoglio da seme: aziende assicurate 7, valore assicurato € 197.132;