Vino, no ad etichetta sanitaria e maggiore tassazione

Anche dalle Marche si leva la protesta contro la proposta della Commissione Ue
Attualità

Un appello al governo italiano e a tutti gli europarlamentari perché si impegnino a bocciare, e quindi a cancellare, l’ipotesi di introdurre nuove misure annunciate dalla Commissione Ue nell’ambito della revisione del piano europeo di lotta contro il cancro. Il motivo? “Condividiamo gli obiettivi della Commissione speciale per la lotta contro il cancro (Beca), ma l’approccio è ideologico e dannoso per il mondo del vino, settore strategico del Made in Italy che dà lavoro a 1,3 milioni di persone”.

Questa la richiesta che unisce alcuni Consorzi di Tutela che in questi giorni hanno deciso di scendere in campo per una battaglia che pensavano di aver vinto tre anni fa. Ora, infatti, la Commissione ha proposto l’introduzione di una maggiore tassazione per il vino, la limitazione delle vendite transfrontaliere e l’introduzione di avvertenze sanitarie sulle etichette delle bevande alcoliche. Prevista anche una regolamentazione più severa della pubblicità di alcolici che potrebbe colpire anche la visibilità dei prodotti vitivinicoli. Nel documento di revisione, la Commissione Ue afferma che oltre il 90% delle azioni del piano della Commissione speciale per la lotta contro il cancro è già stato avviato. Una delle proposte più significative riguarda la revisione della direttiva sulle aliquote fiscali sugli alcolici: Bruxelles intende modificare la quota minima di accisa per il vino, un principio che oggi prevede una quota pari a zero per il vino e le bevande fermentate.

Michele Bernetti

A far sentire la propria voce, tra i Consorzi, c’è anche l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, il cui presidente Michele Bernetti che attacca: “Pensavamo che l’indirizzo politico dato dall’Europarlamento esattamente 3 anni fa ci potesse tenere al riparo dalle lobby anti alcohol più integraliste. Pensavamo anche che l’ideologismo che da qualche anno pervade le stanze della Commissione Ue si fosse diradato dopo le elezioni di qualche mese fa. Così evidentemente non è. Serve un’Europa diversa, più in linea con quella che al contempo sta lavorando per migliorare la qualità e la competitività del settore”.

Tags: etichetta sanitaria, Imt, in evidenza, lotta al cancro, Michele Bernetti, tassazione, vini, vino

Suggeriti

“Contro la crisi vitivinicola serve un piano di rilancio”
Assicurazione trattori in aree private, si apre uno spiraglio

Da leggere